La gattina si arrampica e scavalca fino al balcone pur di cercare cibo, poi decide di non allontanarsi dalla porta
Questa gattina cercava del cibo e, fortunatamente, lo trova in una casa accogliente
La storia che sto per raccontarvi può tranquillamente entrare nel vostro cuore e scioglierlo per la dolcezza con cui questo gattino cerca la sua casa per sempre. E, amici miei carissimi, finalmente la trova grazie ad una donna che si prodiga subito per salvargli la vita. Ecco che, quindi, siamo qui a ricordare quanto sia importante e, soprattutto, bello ed emozionante, salvare una vita e aiutare chi ne ha più bisogno. Andiamo a leggere insieme la storia di questa gattina dal musetto tenerissimo che si arrampica e scavalca fino al balcone pur di cercre cibo. E, poi, decide di non allontanarsi più da quella casa.
Tutto iniziò in un giorno come un altro quando Isabelle vide una piccola macchiolina bianca e nera muoversi di fronte la sua finestra. Si avvicinò e notò che quel batuffolo di pelo era una dolcissima gattina dal musetto piccolissimo che cercava di riempirsi la pancia con qualche buona crocchettina o leccornia. Fortunatamente, Isabelle lavora e collabora con un rifugio per gatti della sua città. Ed ha sempre qualcosa da mangiare in casa per i gattini della zona.
Così, prese una ciotola e del cibo e corse alla finestra per donare qualcosina alla piccola gattina. Dopo essersi riempita la pancia, però, la gattina che si arrampica sulla finestra non ha alcuna intenzione di andarsene. E, infatti, il giorno dopo tornò a farle visita ma questa volta voleva passare direttamente dalla porta di casa.
Insomma, questa piccola pelosetta aveva deciso che quella sarebbe stata la sua nuova casa. Isabelle, dal canto suo, già la adorava e non perse neanche un minuto del suo tempo: la adottò. La chiamò Typia ed ora vive con altri gattini che adora e con i quali gioca tutti i giorni. “Typia ama essere accarezzata e fa le fusa non appena la coccoliamo. Le piace farsi grattare le orecchie e, se vuole altre coccole, ci guarda con occhi imploranti” racconta di lei Isabelle.