La gattina nera viene salvata sul canyon: la storia di Lil’ Bette

La gattina nera è stata salvata su un Canyon dove rischiava di essere presa dai coyote

Tutti sappiamo quante leggende si siano create nel tempo attorno ai gatti neri. Visti come portatori di sfortuna e da sempre collegati alle streghe, questi animali hanno sempre avuto una storia tormentata. Inoltre, il tempo non ha scalfito di molto queste credenze. Per fortuna, però, ci sono persone che non credono a queste cose e che amano i gatti neri al pari di qualsiasi altro gatto. Una gattina tanto nera quanto fortunata è stata proprio Lil’ Bette. La sua storia è stata raccontata dal suo padrone su The Animal Rescue Site.

Tutto comincia quando il padrone di Lil’Bette trova un post online e leggendolo comincia a sentirsi preoccupato. Nel post, infatti, si dice che c’è un gattino intrappolato in un Canyon vicino. I Canyon sono pieni di coyote e quindi il gattino è in pericolo. “Non sarei stato in grado di aiutare a catturare il gattino, ma ho risposto con un’offerta per l’affidamento. Ho ricevuto una telefonata due giorni dopo in cui mi chiedevano se fossi ancora disponibile a prendere in affidamento il gattino che nel frattempo avevano catturato. Senza pensare, ho detto “Certo!” Queste la parole del padrone a The Animal Rescue SIte.

Ourtroppo, però, il gattino comincia a comportarsi in maniera strana. Comincia infatti a sibilare e sputare. Non c’è tempo da perdere: bisogna correre dal veterinario. Nel frattempo però, il gattino deve essere isolato: in casa ci sono altri due gatti, finchè non saranno stati eseguiti tutti gli accertamenti necessari è opportuno che resti isolato.

“Il giorno dopo siamo andati dal veterinario per controllare tutto. Avevo avvertito il personale quando ho chiamato che il gatto era selvaggio, quindi c’era da aspettarsi il peggio. Però sono rimasti sorpresi dal fatto che dopo solo una settimana siano riusciti a gestirla avendo pochi problemi. Ho scoperto che era una lei e che pesava a malapena due chili. Tutto è andato magnificamente”.

La gattina, che si chiama Lil’ Bette, oggi sta bene. Riempie ogni giorno il cuore del suo padrone, che non potrebbe più fare a meno di lei.

Credits: M. MILLER

Questa storia non poteva avere un lieto fine migliore.

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