La gatta si trascina, con una zampa ormai ridotta malissimo: non voleva fidarsi più di nessuno – Video
Le sofferenze rimediate in passato l'avevano resa scettica verso gli estranei
Con una delle zampe posteriori esposta e ormai irrecuperabile, la gatta si trascina disperata. Spera in cuor suo di incontrare qualche buon samaritano pronto ad assisterla. Solo che nessuno nei paraggi la degna di uno sguardo. La storia sembra volgere a un epilogo amaro, ma, proprio quando una drammatica fine sembra in procinto di essere scritta, arriva il colpo di scena. Contattati da un passante, i soccorritori raggiungono la felina, desiderosi di aiutarla a uscire da una situazione tanto delicata.
Sul posto la micia, sofferente e diffidente, rifiuta inizialmente contatti umani. Naturale, date le amare esperienze accumulate in passato. Le vien difficile immaginare vi sia un altro lato della società, composta da persone amorevoli, in grado di provare compassione verso creature fragili. La zampa è in cancrena, probabilmente da giorni, mentre va avanti a spostarsi con enorme fatica, segno di uno spirito indomito. Gli abitanti della zona l’hanno vista giusto da pochi giorni, sbucata da chissà dove.
Nessuno sembra conoscere la causa della ferita o la storia del povero animale, ma è chiaro: la gatta che si trascina ha bisogno di cure immediate. In caso contrario, addio a ogni speranza. Arrivata finalmente in clinica veterinaria, la situazione è apparsa drammatica. Con totale onestà i medici hanno messo in guardia gli operatori circa le basse chance di sopravvivenza. Ormai marcia e maleodorante, la zampa era gravemente infetta da almeno due settimane.
Non esiste altra soluzione eccetto l’amputazione. È, però, complicato capire cosa abbia provocato dei danni tanto devastanti e irreparabili: forse l’investimento di un’auto, una caduta o dei maltrattamenti. L’intervento si conclude nel migliore dei modi: la felina, chiamato Little Lucky (“fortunello”) ha superato l’immane battaglia.
Nei giorni successivi mostra degli evidenti segni di miglioramento. Supportata dal personale sanitario, torna gradualmente a camminare, adattandosi alla vita con tre zampe. Oggi conduce un’esistenza felice presso una famiglia amorevole e protettiva, assistita dal suo nuovo proprietario. Il lieto fine che dimostra quanto, con le giuste cure e attenzioni, persino le ferite peggiori possano guarire.