La donna spende quasi 8000 euro per sentirsi dire che la sua gatta non è malata, ma solo strana

Abigail Laker, una studentessa di musica di 23 anni di Salford, si è immediatamente innamorata della sua gatta. Stravedendo per lei dal momento stessa in cui l’ha adottata l’anno scorso. La giovane donna è stata felice di accoglierla a casa sua. Ma presto ha notato qualcosa di strano nella sua respirazione durante una visita dal veterinario. La micia si chiama Moose ed è davvero particolare. Si è accorta di questa stranezza quando l’ha portata a visitare con l’intento di farla sterilizzare. Il veterinario le chiese se la piccola solitamente respirasse un quel modo. Da quel punto la ragazza si è preoccupata e ha deciso di indagare più a fondo.

A 23 anni, Abigail aveva esperienza con i cani e pensava che l’ansimare fosse normale anche per i gatti. Solo quando il veterinario le ha chiesto di osservare la gatta si è resa conto che il comportamento poteva essere fuori dal comune. La strana abitudine di Moose è diventata sempre più evidente con il passare del tempo. Quando la felina ha iniziato a fare un numero eccessivo di respiri al minuto, superando la frequenza tipica di 15-30 secondo VCA Animal Hospitals e arrivando a volte a 80 respiri, è stato chiaro che qualcosa non andava.

Quando dopo un po’ di tempo questi sintomi hanno superato i 100 respiri al minuto, la donna ha capito subito che era necessaria una visita dal veterinario locale. Dopo un lungo ed estenuante periodo di analisi durato diversi mesi e una spesa di circa 8000 euro, hanno scoperto che Moose è in realtà molto strana, ma non malata. Infatti è una gattina fuori dal comune per questo suo strano modo di respirare, ma non ha nulla che non vada.

O almeno, le numerosissime visite a cui i medici hanno sottoposto Moose non hanno dato evidenziato alcun problema. Chiaramente la ragazza è stata molto sollevata dalla notizia, ma se questo fatto fosse emerso prima, probabilmente sarebbe stato più felice anche il suo portafoglio.