La donna sempre in ritardo al lavoro, scopre che il suo gatto le spegneva la sveglia
Sono sempre numerosi i casi di comportamenti curiosi dei gatti. Possiamo dire che sono in numeri uno a cacciarsi nelle situazioni più strane! È il caso di una donna brasiliana che non ha potuto recarsi al suo posto di lavoro in orario per molti giorni, perché la sua sveglia non suonava. La cosa potrebbe suonare come una scusa, ma invece era proprio così. Era disperata, non capiva come fosse possibile. La sera la impostava e puntualmente non suonava mai.
Ogni mattina se la prendeva con il suo compagno, pensava fosse lui a spegnerla senza ricordarsene. Non avrebbe mai potuto immaginare che il colpevole potesse essere il suo gatto! La sveglia sul suo cellulare non suonava perché il suo gatto la spegneva ogni mattina. E’ riuscita a capirlo solo dopo aver beccato il suo animale domestico ‘in flagrante’.
La donna un giorno è riuscita a catturare l’attimo con una videocamera che aveva appositamente istallato. Il suo gatto, che stava dormendo comodo sull’armadio in camera, si è lanciato con forza verso il dispositivo mobile per spegnere la sveglia, non appena ha iniziato a suonare e vibrare.
Il gattone, il cui nome è Joaquim, si comportava in modo molto astuto e curioso. Questo gatto è balzato sul comodino con attenzione prima di saltare su e dare una zampata allo schermo del telefono, finché il suono non si è spento. Dopo di che è sceso indisturbato senza farsi notare.
I proprietari dell’animale hanno preso con molto umorismo il fatto, accaduto nella regione di Sao Carlos, in Brasile. Forse però ai loro responsabili di lavoro la cosa ha divertito un po’ meno.
“Io e il mio compagno eravamo in ritardo al lavoro perché la sveglia del telefono non ci svegliava. E’ successo per giorni, non riuscivamo a capirne il motivo. Finivamo sempre per litigare tra di noi, perchè io davo la colpa a lui e lui negava. Abbiamo finalmente scoperto il colpevole!”, ha detto la donna.
D’ora in poi credo proprio che dovranno trovare un’altra soluzione per svegliarsi, se non vogliono perdere il lavoro!
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