Korat, carattere e personalità: conosciamo meglio questa razza
Qual è il carattere del Korat? Cosa sappiamo della sua personalità tipica? Ecco quello che dobbiamo sapere a riguardo.
Oggi vorremo occuparci di un argomento in particolare: qual è il carattere del Korat? Cosa contraddistingue la personalità di questo splendido ed elegante esemplare dal pelo grigio e dallo sguardo chiaro e profondo? Scopriamo insieme qualcosa su di lui.
Korat: personalità e carattere
Prima di andare a scoprire qual è il carattere del Korat, vorremmo dare qualche informazione generale sul suo conto. Questo è un felino che appartiene alla categoria definita “gatti orientali“, infatti il suo luogo di origine si colloca nella Thailandia.
Da qui, nel corso della storia si è espanso notevolmente, fino a giungere, dopo varie vicissitudini, alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti, dove ottenne la prima proposta di standard.
È sempre stato, comunque, un gatto molto raro, che ancora oggi rimane molto difficile da reperire o riconoscere. Infatti, sono pochissime le strutture che si occupano della salvaguardia della razza e della sua continuazione.
Secondo delle teorie tipiche della cultura thailandese – e anche di quella dei territori vicini – il Korat, come tanti altri gatti, aveva insiti in sé dei poteri soprannaturali, quasi magici.
Infatti, si credeva che fosse di buon auspicio, una sorta di portafortuna che avrebbe permesso una vita sana e in salute, soltanto a una condizione! Il Korat doveva essere regalato, non comprato per scelta!
Le storie, miste fra realtà e leggenda, raccontano di come il Korat venisse donato alle coppie di neo-sposi, o ai bambini appena nati per vegliare sulla loro vita e accompagnargli nel percorso di crescita, oppure. a importanti personalità di spicco a livello politico o sociale.
Cosa possiamo dedurre, allora, dalle informazioni appena riportate? Di certo, il Korat è sempre stato un gatto abituato alla relazione con l’umano. Questo significa che il suo carattere si sarà sicuramente temprato anche sulla base di tale socializzazione abbastanza intensa.
Il punto della questione, però, è assai sottile. È vero che il Korat ha sempre avuto l’uomo come amico, ma è altrettanto vero e importante sottolineare il particolare trattamento che gli veniva riservato.
Essendo considerato un gatto dai poteri magici e speciali, l’uomo lo ha sempre venerato, fino a concedergli segni di devozione assoluta. Tutto questo non fece altro che rendere il Korat un gatto davvero molto viziato, abituato alla “bella vita”.
Data l’importanza che la cultura thailndese dava alle credenze e alle leggende, la situazione non poteva di certo essere diversa. Nonostante il Korat abbia attraversato i confini nazionali e si sia diffuso anche nel resto del mondo, le storie legate a lui sono rimaste vive.
Sicuramente, oggi, soprattutto in Occidente, siamo un po’ più scettici riguardo i possibili poteri soprannaturali. Tuttavia, un’aura di mistero continua ad avvolgere tale razza. Ciò è forte a tal punto che, infatti, il Korat continua a essere quasi sempre regalato e non comprato. L’idea del “buon augurio” è sempre una bella storia in cui credere.
Dunque, il carattere del Korat si è adattato all’atteggiamento che l’uomo aveva nei suoi confronti. Il suo amico bipede gli ha sempre concesso di vivere nel “lusso” più assoluto. L’ambiente domestico, dunque, era impeccabile ogni volta, dotato di tutti i confort possibili e immaginabili.
Possiamo definire la vita del Korat come agiata e comoda, sicuramente gradevole. Tutte queste accortezze hanno permesso allo stesso gatto di avere la libertà di poter chiedere e volere sempre di più.
Quindi, il carattere del Korat è molto tranquillo e calmo solo qualora l’ambiente intorno a lui sia adatto a ogni sua esigenza. L’uomo lo ha sempre viziato…ora, deve pagarne qualche conseguenza!
Dettagli riguardo il suo temperamento
Come abbiamo visto, insomma, il Korat è un gatto che cerca comodità, tranquillità e sicurezza. Tutte le accortezze che gli sono sempre state date, inoltre, lo hanno reso sempre più esigente.
In più, il suo carattere è anche molto testardo e rigido. Se si mette in testa di volere una determinata cosa…stiamo tranquilli che la otterrà, a qualunque costo! Di certo, non si fermerà di fronte a nulla per raggiungere i suoi obiettivi.
Questo rende il rapporto con l’uomo non “difficile”, piuttosto “complicato da impostare”. Spieghiamoci meglio. Il Korat non è aggressivo nei confronti dell’uomo, anzi, tutt’altro! È dolce, disponibile e predisposto a instaurare una buona amicizia.
Le uniche clausole sono queste: rispetto reciproco e cure e attenzioni costanti per il suo benessere fisico e psichico. Infatti, il Korat si sente quasi giustificato a pretendere dal suo amico umano tutto quello di cui ha bisogno.
Qualora l’intera famiglia riuscisse a procurargli tutto ciò che viene richiesto, il rapporto partirà sicuramente col piede più giusto. Il Korat, inoltre, ama la calma e la quiete.
In casa, infatti, deve regnare sovrano il silenzio e la tranquillità. Anche perché, fra l’altro, il Korat mal sopporta i rumori forti, anzi da essi ne è moltissimo spaventato!
Può capitare, perciò, che lui reagisca in modo istintivo qualora dovesse sentire o percepire dei rumori fin troppo caotici. Per difesa, tenderà quasi sicuramente a tirar fuori le unghie. Questo non. significa che vuole aggredirci o che si pone in modo combattivo nei nostri confronti.
La spiegazione è molto più banale! Ha paura del caos e, per tutelare sé stesso, essendo impaurito, cerca ogni metodo di difesa possibile.
Oltre a questo, poi, per farci capire che si trova in una situazione di disagio, che lo turba e lo infastidisce, provvederà anche a mandarci segnali più concreti.
Il Korat, infatti, è famoso anche per un miagolio fortissimo. Qualora trovasse delle incongruenze nella situazione tranquilla e rilassata in cui, invece, vorrebbe accomodarsi, cerca di comunicarcelo facendo sentire la sua voce acuta e disturbante.
In generale, comunque, il Korat è di certo un gatto adatto alla famiglia e all’appartamento. Ci sono solamente alcuni dettagli che devono essere necessariamente considerati per fare in modo che la sua stabilità non sia messa in discussione.
Quello che si può affermare, dunque, è che il Korat sia un gatto dolce, affettuoso e disponibile al dialogo solo nei casi in cui riesca a capire di potersi fidare dell’uomo. Inoltre, dece riuscire a trovare in lui un “alleato”, una persona che possa esaudire ogni suo desiderio.
Ama giocare, come adora starsene in totale relax sul divano di casa in dolce compagnia. Quello che vuole, più di ogni altra cosa, è cercare di avere tutta l’agiatezza possibile e a cui è abituato. Imparare a conoscersi non può far altro che favorire una bella e serena convivenza.
Relazione con uomo e altri animali
Cosa sappiamo, invece, riguardo la relazione del Korat con altri animali? Il suo carattere gli permette di essere tranquillo e disposto alle nuove conoscenze, oppure lo rende un gatto che preferisce la solitudine?
Sicuramente, il Korat, da buon felino quale è, ha molto bisogno dei suoi spazi, dei suoi momenti di relax da trascorrere in pace e senza essere disturbato. È ovvio che ogni membro della famiglia, all’interno della casa, non solo deve svolgere il suo ruolo specifico, ma deve anche poter essere libero di concedersi qualche momento di privacy.
Il Korat, se viene rispettato a dovere, sa essere dolcissimo con ogni membro della famiglia, che esso sia umano o animale. Adora giocare: questo lo rende un ottimo compagno di divertimenti anche per i più piccoli.
C’è, però, da fare un appunto! I bambini vanno informati riguardo il carattere del Korat: lui deve avere intorno a sé calma, tranquillità e serenità. Niente movimenti bruschi, niente agguati, niente rumori eccessivi o esuberanza incontrollata! Tutto ciò potrebbe farlo preoccupare e diventare scostante, distante.
Il trucco per favorire una buona amicizia è la socializzazione precoce. Se facessimo crescere il nostro Korat con i piccoli di famiglia, l’amicizia non potrà che essere sincera e tranquilla.
Infatti, il Korat è un gran giocherellone: ama starsene in dolce compagnia, rincorrere i piccolini, nascondersi da loro, scorrazzare di qua e di là per sfogarsi e divertirsi. Quello che chiede ai bambini in cambio non è altro che disponibilità a essere calmi e ad avere una certo riservo nei suoi confronti.
Con gli adulti, invece, non si fa grandi problemi di socializzazione. Li vede non solo come dei possibili amici con cui condividere le sue giornate, ma anche come coloro che provvedono al suo star bene quotidiano. Senza di loro, lui non potrebbe godere di alcun confort.
Infine, aggiungiamo un dettaglio: come si pone il Korat nei confronti di altri animali presenti in casa? La socializzazione con i suoi simili può avvenire quieto e pacifico, oppure la guerra è sempre dietro l’angolo?
Dobbiamo fare una distinzione. Con i gatti, il Korat è molto più disponibile. Li percepisci davvero come suoi “fratelli”, come potenziali compagni di avventure, di divertimenti e di giochi.
È sempre consigliato, comunque, farli crescere insieme e dare a tutti la possibilità di abituarsi l’uno all’altro. Soltanto così ci potremmo assicurare un buon risultato.
Con i cani, invece, non è proprio il massimo, o meglio: ci vuole pazienza e bisogna essere cauti. Non si può dire che il Korat sia un esemplare diffidente o non pronto all’amicizia con i cagnolini. Tuttavia, vanno fatte delle precisazioni.
Essendo una razza molto sensibile ai rumori e al caos, potrebbe trovarsi in difficoltà a gestire l’esuberanza e l’espansività che solitamente contraddistingue i suoi cugini cani.
È proprio in questo caso che quello che più conta in assoluto è un’ottima confidenza: socializzare e insegnare a tutti come ci si comporta e come ci si rispetta a vicenda è l’unica via percorribile per una buona riuscita della convivenza.