Khao Manee, salute e benessere: indicazioni utili per curarlo al meglio
Quanto conosciamo lo stato di salute di un Khao Manee? Qual è lo stato di benessere di cui gode questa razza? Conosciamo meglio.
Qual è lo stato di salute di un Khao Manee? Qual è lo stato di salute di un gatto di razza Khao Manee? Come ci si prende cura del suo stato di salute? Ecco qualche consiglio utile? Chi è questo gatto? A cosa è abituato? Come si è sviluppato il suo organismo? Cerchiamo di scoprire qualche informazione utile che ci possa suggerire come prenderci cura al meglio di lui.
Khao Manee e benessere: qual è il suo stato di salute
Chi è il Khao Manee e da dove viene? Com’è abituaro a vivere? E soprattutto: qual è il suo stato di salute? E l’aspettativa di vita?
Il Khao Manee è un gatto misterioro e dalle origini molto intriganti, perché spesso la sua storia si è incrociata con leggende e racconti magici. Viene dalla Thailandia, in particolare è sempre stato abituato a vivere una vita adagiatissima, fatta di ogni confort possibile.
Infatti, storia e leggenda si mischiano affermando però entrambe con convinzione quanto il Khao Manee fosse il felino prediletto dei Re thailandesi, in particolare di tale Chulalongkorn Rama V, regnante dal 1868 al 1910.
Si racconta anche in altre testimonianze o manoscritti tipici della cultura thailandese che il Khao Manee sia stato da sempre venerato e considerato quasi come un semi-dio, dai poteri sbalorditivi e magici.
Si pensava, infatti, che portasse fortuna e che averlo con sé in casa fosse di buon auspicio. Ecco perché erano gli stessi Re a tener presente questo aspetto e pretendere di averli come animali da compagnia. L’intera corte è sempre stata pronta a proteggere tale specie a qualunque costo.
Lo stile di vita molto agiato di cui ha sempre potuto godere lo porta tutt’oggi ad essere molto “viziato”, in quanto ha bisogno di mille comodità e di tutti gli agi possibili.
Inoltre, per permettergli di vivere una vita quanto più possibile tranquilla e serena è bene anche sottolineare un altro aspetto: qual è lo stato di salute del Khao Manee? O meglio: come possiamo prenderci cura del suo benessere al massimo delle nostre capacità?
Sicuramente, quando parliamo di stato di salute non dobbiamo soltanto considerare la salute fisica, ma anche quella psichica. Quindi, creare un ambiente confortevole, dotato di tutto ciò che è necessario a rendere la vita di un cucciolo perfetta, è il primo passo da seguire.
Per non parlare dell’aggiunta di coccole, amore, affetto, tempo e grattini: così, è bellissimo instaurare un rapporto di amicizia, in quanto il nostro piccolo amico imparerà facilmente a fidarsi e a rispettarci.
Oltre a questo, invece, com’è messa la salute fisica del Khao Manee? Qual è la sua aspettativa di vita? Partiamo da questo: tendenzialmente, un Khao Manee in perfetta salute può vivere fra i 10 e i 15 anni.
Quali sono i particolari problemi che si possono riscontrare?
- soffre molto il freddo: teniamolo sempre in ambienti caldi, in modo da evitare che possa prendere raffreddore, bronchite o simili
- può cadere nel circolo dell’obesità
- il colore del pelo, bianco candido, può trarre in inganno: molte razze, caratterizzate da questa sfumatura di colore, tendono a sviluppare facilmente il problema della sordità. Per il Khao Manee, in realtà, è molto meno frequente di quanto si possa pensare, ma comunque può succedere.
Cerchiamo di analizzare brevemente questi piccoli intoppi che potrebbero mettere a repentaglio la vita del nostro piccolo amico.
Tanto freddo e raffreddore: cosa fare
Se ci accorgessimo che il nostro Khao Manee starnutisce molto spesso, ha gli occhi che lacrimano più del dovuto e il naso che cola continuamente, potremmo presupporre che sia stato vittima di una bella freddata!
Prima di tutto bisogna contattare il veterinario e fare presente la situazione. Sapendo che il Khao Manee sopporta malissimo il freddo, è abbastanza plausibile che, dati i sintomi sopra riportati, si possa essere beccato un raffreddore.
Sarà poi il veterinario a visitarlo e, nel caso, escludere la possibile presenza di allergie o intolleranze, diagnosticando un semplice raffreddore. A quel punto, la cosa da fare sarà trattare il problema per quello che è, senza dormirci sopra: il raffreddore per i gatti può essere assai più forte e fastidioso che per noi!
Non si possono stabilire delle cure valide universalmente, dunque sarà il nostro veterinario di fiducia a dirci come sia meglio procedere.
Obesità: come combatterla?
Lo stato di salute del Khao Manee è abbastanza forte, ma questo non significa che l’esemplare sia immune da qualunque tipo di malattia o patologia.
Infatti, essendo un gatto che si adagia facilmente alla vita di casa, è plausibile pensare che non sia troppo propenso al movimento costante e continuo. Infatti, l’attività che più ama in assoluto è quella di starsene rilassato e tranquillo sul divano in dolce compagnia.
A volte ha i suoi momenti di follia che sfoga con corsette, divertimenti, scatti rapidi e veloci di qua e di là, ma rimangono solo pochissimi attimi. Dunque, l’esercizio fisico per il Khao Manee è davvero pochissimo!
Lui dovrebbe imparare a muoversi un pochino di più, al fine di evitare che non riesca a smaltire al meglio il cibo che mangia. Cadere nel circolo dell’obesità non è mai piacevole, anche perché essa può portare a conseguenze assai negative per la salute generale del gatto.
Ecco possibili effetti collaterali:
- diabete mellito
- problemi cardiaci
- problemi respiratori
- artrire
- difficoltà di movimento
- longevità compromessa
Oltre al movimento costante, è bene dare al nostro Khao Manee la giusta alimentazione, fatta di tutte le sostanze nutritive atte al suo sostentamento giornaliero.
Sordità: come accorgersene?
Come abbiamo già sottolineato, lo stato di salute del Khao Manee potrebbe essere compromesso ad un aspetto che fa parte delle sue caratteristiche fisiche: il pelo bianco.
Sembrerebbe infatti che molto spesso questo particolare genetico possa influire sullo sviluppo o meno del problema della sordità.
Ci possiamo accorgere che il nostro gatto è diventato sordo da vari sintomi:
- zero risposte agli stimoli: quando viene chiamato, non risponde, né si volta verso il suono della nostra voce
- miagolii: il suo miagolio assume un tono abbastanza forte, perché Micio non si rende conto. del rumore
- perdita di equilibrio: spesso la sordità si sviluppa in concomitanza con equilibrio compromesso e vomito
- niente reazioni di fronte a qualunque tipo di rumore: in casi normali, come ben sappiamo, Micio alzerebbe le orecchie ad ogni piccolo movimento.
Per rendere la sua vita più serena e tranquilla, potremmo seguire qualche piccolo consiglio:
- non farlo spaventare e creare un ambiente calmo e quieto
- insegnargli, con calma e pazienza, qualche segnale visivo che possa comprendere per comunicare con noi
- mettergli un collare e un microchip, ma tenerlo sempre in casa, al massimo nel giardino BEN recintato. La strada potrebbe essere un enorme pericolo per lui.