James Bowen di “A spasso con Bob” ha sperperato tutti i soldi guadagnati con il gatto
L'autore James Bowen di "A spasso con Bob" aveva guadagnato molti soldi grazie al suo gatto. Ma oggi sarebbe in rovina, perché ha sperperato quello che ha guadagnato
Alzi la mano chi non conosce James Bowen di “A spasso con Bob”. Proprio grazie al suo gatto, questo giovane autore aveva guadagnato milioni di sterline, diventando popolare e potendo incontrare personalità davvero importanti a livello internazionale. Ora, però, sarebbe uno squattrinato, senza soldi. Avrebbe sperperato tutti i soldi guadagnati con il suo famoso gatto rosso.
James Bowen non è più un uomo ricco, come ha raccontato lui stesso al Daily Mail. Sarebbe riuscito a sperperare il milione di sterline che aveva guadagnato grazie al suo gatto. Ora vive in povertà ed è costretto ad andare alle mense dei poveri o ai banchi alimentari oppure a comprare cibo scaduto nei supermercati, pur di riuscire a sopravvivere e andare avanti. Eppure il suo libro, dal titolo originale “A Street Cat Named Bob“, era diventato un best seller che gli ha permesso di guadagnare moltissimi soldi.
Il libro racconta la storia dell’incontro tra l’artista di strada, che suonava a Covent Garden la sua chitarra e si drogava, e un gatto spuntato dal nulla che gli ha salvato la vita. Bob era il gatto dalla pelliccia rossa, protagonista di video postati online, su YouTube, che sono diventati in breve tempo popolari e virali. La gente lo contattava per conoscere il micio, mentre le televisioni hanno voluto intervistarlo a più riprese per conoscere la loro storia. Al primo libro ne sono seguiti un sequel e un libro per bambini, ma anche un film e la popolarità mondiale.
James Bowen, che ha scritto “A spasso con Bob”, aveva raggiunto in 11 anni un patrimonio di un milione di sterline, tra la vendita dei libri e i diritti sul film. Ma adesso non ha più soldi, perché non ha saputo gestire il suo patrimonio. In molti lo avrebbero anche truffato. Il declino è avvenuto soprattutto dopo la morte del gatto Bob nel 2020, quando il ragazzo è ricaduto nell’eroina.