Interamente coperto di mosche, questo gattino era stato lasciato da solo e nessuno si era curato di lui
Vittima dell'indifferenza generale, il micio era privo di sensi
Lo avevano lasciato solo, incuranti di metterne a repentaglio la sua stessa sopravvivenza. Nel momento in cui lo hanno messo in salvo, il gattino aveva ormai perso i sensi. Disteso sull’erba, le mosche lo ricoprivano. Sembrava ormai sul punto di lasciare il mondo terreno, pronto ad attraversare il ponte Arcobaleno. Eppure, come ci racconta il filmato postato dal canale Paws Paws su YouTube (lo trovate verso il fondo dell’articolo), la storia ha preso una direzione differente. Dopo alcuni tentativi, il gattino ha, tutto ad un tratto, aperto i suoi teneri occhi.
Sebbene avesse un’espressione persa (più che comprensibile, date le condizioni in cui era stato rinvenuto), si è dimostrato subito collaborativo. Non aveva paura degli sconosciuti, avendone forse intuito la bontà dei sentimenti. Oppure era soltanto esanime, incapace di difendersi. Qualunque fosse la ragione, ciò ha permesso al personale di prendersi cura di lui nella maniera migliore. Dopo averlo nutrito con una siringa, il piccolo è stato trasportato in una clinica veterinaria.
Sottoposto agli accertamenti di rito, lo staff gli ha fatto delle lastre, da cui sono emersi dei problemi di salute. Benché il video caricato in rete non entri nei particolari, devono averlo sottoposto a un intervento chirurgico. Ce lo suggerisce l’impiego del collare medico, affinché il gattino non avesse modo di compromettere il processo di guarigione. Qualora abbiate (o abbiate avuto in passato) degli animali domestici, le immagini vi saranno probabilmente familiari.
Il soccorso del felino è avvenuto negli ultimi giorni di agosto. Con il proseguire della clip (cliccate sul pulsante play del riproduttore per vederla) abbiamo l’opportunità di accertarne i progressi. Nelle settimane ha dato delle fantastiche risposte agli stimoli dei dottori, al punto che è quasi irriconoscibile verso la conclusione, risalenti a ottobre. Lo spirito di sopravvivenza ha permesso a questo piccolo, grande campione di superare le avversità. Nella sezione dedicata ai commenti, diversi utenti hanno reagito con gioia all’epilogo, nonché ringraziato gli aiutanti per essersi occupati di lui.