Indifferenti? non proprio: anche i gatti si adattano ai comportamenti e alle emozioni degli esseri umani

“Il tuo gatto non ti ama”. “Il tuo gatto sta con te solo perchè ha un tetto e una ciotola sempre piena”. Quante volte vi siete sentiti dire queste frasi? Probabilmente, ogni proprietario di gatti, almeno una volta nella vita avrà avuto a che fare con persone che gli avranno rivolto queste parole. In realtà, sappiamo bene che si tratta di un pregiudizio, di un modo tanto comune quanto sbagliato di pensare. I gatti sono perfettamente in grado di amarci e di dimostrarci affetto. Se non ne foste convinti, un recente studio ha dimostrato che sono in grado di adattare il loro comportamento e le loro emozioni a quelle degli esseri umani.

Questo tipo di pensiero, ovvero quello di dimostrare che anche i gatti sono capaci di amare il proprio padrone, ha mosso i ricercatori già in passato. Risale, infatti, al 2015, una ricerca in cui hanno provato, grazie all’aiuto di 117 gatti, che i gatti si preoccupano delle emozioni del proprio umano, che si preoccupano di osservarlo e recepiscono le sue emozioni in una certa situazione.

Non si sono, però, fermati qui. Di recente, infatti, hanno dimostrato che moltissimi gatti vedono il proprio umano come un punto di riferimento. Hanno potuto farlo, come sempre, grazie ad un esperimento.

L’esperimento è stato svolto in questo modo: il gatto che arrivava con il suo padrone veniva lasciato solo in una stanza. In questo momento, cominciava a mostrare segni di stress che però si calmavano nel momento in cui il suo padrone tornava nella stanza.

Insomma, ormai non ci sono più scuse: anche gli esperimenti ci hanno confermato che i gatti ci amano e provano sentimenti nei nostri confronti. Noi, però, anche grazie alle storie sui gatti che abbiamo avuto modo di raccontarvi nel tempo, dubbi non ne abbiamo mai avuti!

E voi? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!