Incendio a Mesa Redonda: riescono a salvare un gattino con gravi ustioni
E' la terza volta in due anni che il veterinario Arana risponde alla chiamata dei vigili del fuoco. Stavolta ha salvato la vita ad un gattino
Il medico veterinario Manuel Arana si è recato sul posto dell’incendio di Mesa Redonda per aiutare i suoi amici a quattro zampe colpiti da ustioni. Un grande gesto. Dopo che i vigili del fuoco hanno chiamato i veterinari per aiutare un gattino colpito dalle gigantesche fiamme, il dottor Arana è accorso immediatamente.
E’ il proprietario della clinica veterinaria “Aurora”. Ha risposto alla chiamata degli uomini in rosso, è arrivato sul posto ed ha portato un gattino in gravi condizioni nella sua struttura sanitaria, situata a Miraflores.
“Un veterinario, il dottor Manuel Arana, della clinica Aurora, è andato sul posto e ci ha raggiunti in questo momento. Il gattino è lì, ha ricevuto il siero ed è in terapia intensiva. È a Miraflores”, ha detto il pompiere Giancarlo Paz Notizie RPP.
Inoltre, Paz ha osservato che è la terza volta in quasi due anni che il veterinario Manuel Arana risponde alla chiamata dei vigili del fuoco della capitale di Lima per aiutare in caso di emergenza, per la quale gli è stato grato. Allo stesso modo, il pompiere ha chiesto ai proprietari del gatto di recarsi in ufficio a Miraflores. Nel caso in cui il gattino non abbia un proprietario, ha lanciato un appello a tutta la popolazione che desidera accogliere l’animale e si è recato dal veterinario.
L’incendio nella Tavola Rotonda sarebbe stato causato da un palloncino dei desideri.
“Minaccia di incendio a Mesa Redonda. Ho assistito a come ha avuto origine. Ad Andahuaylas, vicino alla chiesa, i venditori ambulanti hanno venduto irresponsabilmente quei palloncini di carta con una candela o cosa ne so, che salgono in cielo. Uno è caduto e ha fatto un disastro. E’ stato orribile“, ha detto uno dei testimoni.
“L’incendio a Mesa Redonda è stato causato da un palloncino dei desideri. Un cliente ha deciso di testare il palloncino per vedere se funzionava. È la stessa cosa che è accaduta 20 anni fa. In quale testa può essere testato un dispositivo infiammabile? E cosa ci fa un prodotto in quei luoghi”, ha aggiunto un altro sconvolto.
Non sappiamo ancora nulla sulle condizioni del piccolo gattino coinvolto, ma gli auguriamo ogni bene.
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