In mezzo a una folla di persone, il gattino individua l’uomo che capisce essere giusto per le sue necessità
Tra tutte le persone che avrebbe potuto scegliere, grazie al suo istinto questo gatto si è avvicinato al suo futuro migliore amico
In una piccola città, ma una zona affollata e trafficata, un uomo si muoveva velocemente tra la folla, intento a portare a termine le sue commissioni quotidiane. Il rumore della città, con il traffico e le voci della gente, si mescolava in sottofondo mentre, improvvisamente, una sensazione strana gli sfiorò la gamba. Si fermò, confuso e abbassò lo sguardo. L’uomo non si aspettava minimamente ciò che sarebbe accaduto di lì a poco. Un gattino, trasandato e tremante, si era aggrappato ai suoi pantaloni. Il piccolo felino lo guardava con occhi enormi e imploranti. Aveva davvero bisogno di aiuto. Un debole miagolio risuonò fra le voci della gente, come se stesse lo stesse implorando.
L’uomo, sorpreso e preoccupato, decise subito di non ignorarlo. Prese in braccio il gattino e lo portò con sé in una clinica veterinaria nelle vicinanze. Una volta esaminato, il veterinario si rese conto che il gattino non stava molto bene, infatti era gravemente malnutrito, disidratato e infestato dalle pulci. Si rese conto che il gatto avrebbe dovuto ricevere delle cure particolari e senza l’aiuto di una persona volenterosa, ciò non sarebbe potuto accadere.
Così, l’uomo portò Clover a casa. Quella piccola gattina, con il corpo esile e senza forze, si rannicchiò tra le sue braccia, emettendo un dolce suono prima di addormentarsi. Nonostante le sue condizioni, il gattino mostrava segni di speranza. Decise di chiamarla Clover, come il piccolo angolo di prato verde dove l’aveva trovata.
Le settimane passarono e Clover cominciò a trasformarsi. Il suo pelo, prima arruffato e spento, divenne lucido. Il suo corpo fragile si fece sempre più forte e giorno dopo giorno, la sua vivacità tornò a farsi sentire. Inseguiva i suoi giochi, saltellava spensierata, ma ogni sera, come se volesse ringraziare, si accoccolava sulle ginocchia dell’uomo, appoggiando una zampa sul suo petto. L’uomo spesso si chiedeva come mai Clover avesse scelto proprio lui quel giorno e quel tenero gattino non avrebbe potuto fare scelta più azzeccata.