In che ordine si lavano i gatti?
I gatti amano la pulizia e l'igiene e per questo motivo lo fanno continuamente. Ma in che ordine si lavano i gatti? Seguono un preciso comportamento, vediamo quale!
I gatti sono forse gli animali più puliti che si conoscano.
Passano molto tempo a pensare alla loro igiene, in qualsiasi momento del giorno e forse anche della notte.
Questo loro amore per la pulizia personale è un fatto del tutto istintivo e che gli è stato tramandato da molto lontano.
I felini sono animali anche molto scrupolosi e attenti e anche per l’igiene quotidiana seguono un precido codice di comportamento.
La loro pulizia non è mai casuale, ma segue un ordine che gli permette di non lasciare nulla al caso.
Incredibile ma vero l’ordine nella pulizia gli facilità la vita.
Ma in che ordine si lavano i gatti? Scopriamolo insieme!
Igiene quotidiana: perché i gatti si puliscono così spesso?
Se avete un gatto in casa avrete sicuramente notato come, in qualsiasi ora del giorno, è intento a pulirsi.
Si puliscono subito dopo essere usciti dalla lettiera, si puliscono anche dopo aver mangiato e tra un pisolino e l’altro non manca a loro pulirsi nuovamente.
Ma perché lo fanno così spesso?
Si tratta di un comportamento del tutto istintivo ma al di sotto del quale ci sono delle motivazioni che non possiamo non raccontarvi.
I gatti si puliscono impiegando, durante la giornata, almeno un 15/20% del loro tempo.
Ma perché lo fanno continuamente?
La pulizia costante non deve destare particolari preoccupazioni, ma è pur vero che una pulizia eccessiva potrebbe dirci tanto sullo stato di salute, soprattutto psicologico del nostro micio.
In quanto una pulizia troppo frequente potrebbe essere il risultato di uno stato di noia e di stress che vive il nostro adorato cucciolo.
Ma vogliamo lo stesso tranquillizzarvi, in quanto un micio passerà ugualmente molto tempo alla sua pulizia quotidiana.
Ma vediamo perché lo fa.
Profumo personale: i gatti non amano molto i profumi, per questo motivo non è opportuno utilizzare troppo deodoranti per gatti.
Amano piuttosto avere un loro profumo che attraverso la pulizia quotidiana si lasciano addosso.
Pulendosi costantemente ripristinano il loro naturale profumo.
Per questo motivo se li accarezzate e notate che il gatto subito dopo procede con un’attenta leccata, non è perché vi odia, ma semplicemente vuole riportare alla luce il profumo che riconosce, il suo.
Pelo pulito: adorano mantenere il loro pelo sempre liscio e brillante. Per questa ragione la loro attenzione, quando si puliscono, è massima e non lasciano mai una parte non pulita.
Sciogliere i nodi: il manto fornisce al gatto una protezione, sopratutto durante i mesi invernali. Possibili nodi o incrostazioni possono far venire meno un isolamento termico che per loro è fondamentale.
Per questa ragione, attraverso la lingua, sono in grado di sciogliere tutti i nodi, se sono presenti.
Stress: come vi abbiamo spiegato, l’eccessiva pulizia potrebbe anche essere un segnale che qualcosa non va.
Magari il gatto è teso e pieno di preoccupazioni: soffre per la vostra assenza se spesso rimane da solo, non ha nuovi stimoli e non fa una corretta attività fisica.
Anche la semplice noia lo porta a pulirsi continuamente perché non ha altro da fare.
Per questo motivo è importante che abbiate con il vostro gatto un rapporto sereno ed equilibrato e che siate presenti organizzando il vostro tempo con lui.
Ma in che ordine si puliscono i gatti?
Abbiamo compreso che i gatti si puliscono seguendo un ordine ben preciso. Questo gli permette infatti di non tralasciare nessuna parte del loro corpo.
Ma in che ordine lo fanno? Vediamolo insieme.
Testa e orecchie: la loro pulizia quotidiana parte sempre dalla testa per proseguire con il muso e le orecchie.
Fondamentalmente sono le parti più facili da raggiungere: leccando la zampa la passano successivamente su tutte le parti.
Zampe: subito dopo le orecchie e la testa procedono con le zampe. Avrete sicuramente notato come l’attenzione sulle zampe sia massima.
Procedono con la loro lingua ruvida, capace di togliere tutte le incrostazioni e mordicchiano le parti più nascoste tra le unghie togliendo eventuali residui.
Pancia: assumendo posizioni davvero simpatiche passano poi a pulire la loro pancia.
La pancia è una parte che per loro è molto delicata, infatti difficilmente la mostrano o lasciano che gli venga toccata.
Se lo fanno potete sicuramente sentirvi dei privilegiati.
Anche la pancia viene pulita con meticolosità e attenzione.
Coda e genitali: dopo aver pulito tutto il corpo ultimano dedicandosi alla coda e ai genitali.
Anche lì la loro attenzione è davvero alta e riescono a pulire con estrema attenzione tutte le parti.
Posso pulire io il mio gatto?
Nonostante siano assolutamente indipendenti potete comunque aiutarli e intervenire per pulirli con ancora più attenzione.
Spesso i gatti non amano molto l’acqua e quindi non è molto semplice procedere con un’attenta pulizia, ma sappiate che potete comunque prendervi cura del vostro gatto seguendo alcune e semplici regole.
Spazzola: esistono in commercio alcune spazzole adatte per i gatti: hanno setole morbide per evitare di fargli troppo male.
Usatele con delicatezza massaggiando l’intero corpo del vostro micio.
Per il gatto sarà come ricevere un massaggio in una spa privata, lo adoreranno.
Unghie: i gatti non arrivano a pulire e prendersi cura di tutto il corpo. Ad esempio le unghie spesso rimangono lunghe.
Gli artigli sono per loro fondamentali e spesso si fanno le unghie su mobili e tappeti, una pratica che è opportuno bloccare sul nascere.
Ad ogni modo potete accorciare ogni tanto le unghie.
Ma fate bene attenzione, è opportuno che vi confrontiate col veterinario il quale, nei casi più difficili, può aiutarvi in questa pratica.
Non è inusuale che al gatto non piaccia farsi tagliere le unghie ma se siete comunque in grado di mettere a suo agio il vostro gatto, con appositi strumenti riuscirete a tagliere in casa le unghie.
Come vedete i gatti sono assolutamente indipendenti in quasi tutte le attività quotidiane. Una bella fortuna per gli amanti dei gatti che spesso non hanno la necessità di chiedergli di cosa hanno bisogno perché i gatti fanno da loro.
Ciononostante sappiate che a voi padroni toccherà comunque monitorare la situazione, aiutarli in alcune pulizie, osservare il loro comportamento per comprendere se ci sono problemi che è opportuno risolvere.