Il tuo gatto è un vero “orso”? Ci sono dei modi per renderlo più socievole

I gatti, come abbiamo avuto modo di notare più e più volte, sono vittime di un pregiudizio: quello che li vuole animali freddi e privi di sentimenti. “Il tuo gatto non ti ama, si è affezionato a te solo perchè gli dai cibo”. Quante volte, chiunque abbia un gatto, si è sentito rivolgere questa frase? Probabilmente infinite. Abbiamo avuto modo di smentire queste affermazioni in moltissimi casi: non si può generalizzare e, di certo, non tutti i gatti sono freddi e insensibili. Potrebbe, però, capitare che alcuni gatti, effettivamente, abbiano meno voglia di socializzare degli altri. Oggi siamo qui per darvi degli utili consigli sul cosa fare in questi casi.

Dobbiamo partire da un presupposto: quello che definisce se un felino è socievole o meno, avviene nelle prime sette settimane di vita. In quel periodo, infatti, ogni cucciolo osserva il comportamento degli altri gattini e della loro mamma che, peraltro, li educa anche in tal senso. Un gatto che non ha trascorso con la sua mamma il tempo necessario, probabilmente avrà delle difficoltà a socializzare.

In primis, quindi, di fronte ad un gatto che ha difficoltà a socializzare, dobbiamo assolutamente non forzare le cose. Bisognerà avvicinarsi al gatto con calma e rispetto. Anzi, sarebbe meglio se fosse il gatto ad avvicinarsi al suo umano, che, tuttavia, potrà favorire quest’avvicinamento creando un ambiente stimolante tramite, per esempio, dei giochi.

Il gatto, poi, in questa fase deve sentirsi sicuro di avere una via di fuga. Insomma, deve sapere che, qualora si imbattesse in una socializzazione che non gradisce, può sempre andar via. Questo lo tranquillizzerà moltissimo.

Pian piano, avendo rispetto di lui e seguendo qualche piccolo consiglio, la situazione potrebbe migliorare davvero moltissimo. Abbiate fiducia, e, soprattutto pazienza!

Conoscevate questi trucchetti per la socializzazione del gatto? Fatecelo sapere nei commenti!