Il timidissimo gatto randagio trova un modo a dir poco inusuale per riuscire a farsi adottare

Questo gattino era stufo della sua vita di strada quindi, ora, voleva proprio cambiare vita

Il modo con cui questo gattino ha trovato la sua nuova famiglia adottiva è davvero unico ed irripetibile, ve lo posso giurare. Infatti, la storia che vi racconterò oggi è del tutto particolare e sono sicura che vi piacerà moltissimo. Lui è un gatto randagio davvero timidissimo che, però, si era davvero stufato di vivere in strada e di dover sopravvivere ogni giorno e lottare contro le insidie della vita di strada. Così, ci ha pensato a lungo su e alla fine ha deciso di cambiare qualcosa. Di vedere se, provandoci un pò, sarebbe riuscito a trovare qualcuno che avesse potuto amarlo per sempre.

Così, ecco a voi, che vi faccio vedere cosa si è inventato per farsi adottare, ne resterete stupiti e divertiti. Ma sono sicura che vi si scioglierà anche il cuore.

un gatto bianco e nero

Fu proprio in questo modo strano che la donna protagonista di queste brevi righe, di nome Anna Caplan, conobbe questo gatto randagio dal mantello bianco e nero. Infatti, lei lo vide dapprima solo da lontano. E più di una volta si chiese se quel gattino amasse particolarmente quelle zone o se avesse un doppio fine. Ma lei, essendo da sempre un’amante sfegatata dei gatti ed essendo anche già mamma di un bellissimo gatto, non poteva non provare ad avvicinarlo. Così, volle fare la sua conoscenza. Ma il piccoletto era davvero troppo timido.

un gatto che gioca

Si nascondeva e sembrava non amare le attenzioni che la donna gli mostrava. Quando, un giorno, lo ritrovò di fronte alla sua finestra. Ancora non era pronto alle coccole ma stava mostrando molto interesse verso quella famiglia. In cuor suo desiderava tantissimo farne parte. Pensate, la stessa Anna racconta che il pelosetto: “Non si sentiva completamente a suo agio, devo dire, prima dei cinque o sei mesi successivi.” Ma quando finalmente si sentì pronto, fu un tripudio di gioia e serenità.

Anna chiamò il gattino Bart e decise di aspettare i suoi tempi e di assecondare ogni suo movimento. Non voleva che l’arrivo nella sua casa gli destasse il minimo dubbio o confusione. E, dopo mesi, si integrò perfettamente in famiglia.

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