Il salvataggio di questa gatta è stato semplice, ma nasconde una lezione importante che tutti devono imparare – Video

Nonostante la missione sia stata piuttosto agevole, il salvataggio di questa gatta cela un'importante morale

Aveva appena dato alla luce i suoi piccoli, la mamma gatta, futura protagonista del salvataggio. Messi al corrente della fantastica notizia, gli operatori di Hope For Paws l’hanno raggiunta perché necessitava di assistenza. La felina, Sandy, è apparsa fin da subito nervosa, mentre la volontaria tentava di stringerci un legame. Diffidava delle intenzioni, abituata com’era a incontrare persone egoiste o, persino, crudeli. Era il suo meccanismo di sopravvivenza a metterla sulla difensiva.

Mamma gatta e micino

Sotto sotto, però, nascondeva un animo nobile: le andava soltanto data la possibilità di mostrarlo al mondo. A prescindere da quanto tempo fosse servito, la buona samaritana le sarebbe rimasta accanto. E, alla pari di lei, gli altri operatori, interessati in modo genuino agli animali, specie in difficoltà, senza una famiglia.

Gattino in braccio

La donna ha dovuto coprire la trappola, a causa della diffidenza di Sandy, che aveva come intuito ci fosse qualcosa di strano. Alla fine, è riuscita a catturarla. Prossima destinazione: The Kitty Bungalow, associazione sempre dalla parte dei diritti dei felini. Qualche settimana più avanti, i cuccioli appaiono in forma smagliante. Putzie, Frenchie, Kenickie e Rizzo sono stati sottoposti a un bel bagnetto, rinfrescante e salutare. Sebbene i teneri baffuti fossero “allergici” all’acqua, era fondamentale per mantenerli in salute. Ha ricevuto lo stesso trattamento Sandy.

La descrizione del filmato sul salvataggio della mamma gatta ci fornisce un’importante lezione, un promemoria essenziale relativo al salvataggio dei randagi. I piccoli erano al sicuro dentro il contenitore lasciato loro dal buon samaritano; perciò, l’addetta di Hope For Paws ha avuto modo concentrarsi su Sandy. Se non fosse entrata nella trappola, sarebbe potuta tornare dai suoi cuccioli, e sarebbe toccato escogitare un “piano B”.

A volte, le persone hanno fretta di prendere quelli più facili, motivo di stress della mamma, la quale potrebbe lasciare la zona, non tornare più, rimanere ancora una volta incinta e alimentare il ciclo di sovrappopolamento. Lo stesso vale in merito ai cani, pertanto occorre prestare la massima attenzione a recuperare l’intero gruppo. La storia ce lo insegna.

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