Il salvataggio di Bubu, la gattina incinta che ha partorito in ufficio (VIDEO)
Vi raccontiamo la storia di Bubu, la gattina incinta salvata da un'impiegata di ufficio.
Capita spesso di trovare animali in difficoltà che hanno bisogno di assistenza, ma non sempre tutti sono disposti a dare loro un aiuto. Fortunatamente in un ufficio a Shangai, Cina, ci giunge una dimostrazione che la bontà risiede ancora nelle persone volenterose. Vi raccontiamo la storia di Bubu, la gattina incinta e del suo meraviglioso salvataggio.
Yvonne è una donna che lavora appunto in questo ufficio, l’Holmes & Marchant Shanghai, e, un giorno, mentre si dirigeva a lavoro non poteva immaginare cosa la aspettava.
Nei pressi del suo posto di lavoro, ha iniziato a sentire dei miagolii e ha subito dato un’occhiata. C’era una gattina incinta dalla pancia molto grande, il che significa che portava con sé un grande numero di cuccioli.
La donna non sapeva come intervenire ed aveva poco tempo a disposizione, poiché era in ritardo a lavoro. Prese quindi la decisione e decise di correre il rischio di portare la gattina in ufficio.
Yvonne temeva la reazione dei colleghi alla vista della gattina ma, con stupore, ha scoperto che erano tutti amanti dei gatti.
Gli impiegati hanno quindi allestito un piccolo spazio in un angolo dell’ufficio, dato da mangiare alla gattina e scelto il suo nome, Bubu.
Il suo stato di gravidanza era al limite e tutti erano preoccupati poiché i piccoli potevano nascere da un momento all’altro.
Inaspettatamente, una mattina i colleghi di Yvonne si sono ritrovati ben 8 gattini accanto a Bubu, pronti per essere allattati.
Un mese dopo la loro nascita, gli impiegati hanno poi spostato i cuccioli in uno spazio più grande e idoneo.
Col passare del tempo i gatti nell’ufficio sono entrati nel cuore di tutti, tanto da farli diventare degli “antistress” sul posto di lavoro.
Una volta cresciuti, però, gestire 9 gatti adulti in un ufficio non era più così semplice, quindi Yvonne ed i suoi colleghi, ai quali hanno fatto un gesto bellissimo, hanno scelto di darli in adozione.
Il video che segue racconta l’emozionante storia.