Il povero gatto stava vivendo i suoi ultimi momenti sul ciglio della strada e nessuno sembrava aiutarlo

Povero gatto! Così, tutto solo e indifeso, avrebbe suscitato compassione a chiunque. Trovato sul ciglio della strada, i soccorritori del filmato (che trovate verso il fondo dell’articolo) si sono subito preoccupati delle sue condizioni.

Purtroppo, tanti animali domestici vivono in condizioni di randagismo, dove i pericolosi sono spesso dietro l’angolo. Il tenero baffuto era sdraiato, apparentemente senza energie. Sembrava avesse ormai gettato la spugna, tradito dalle avversità incontrate lungo il cammino. Ma proprio quando aveva forse abbandonato le speranze residue, qualcosa è cambiato in meglio.

I buoni samaritani hanno cercato di fargli capire subito che venivano in pace. Con la massima dolcezza di cui erano capaci hanno provveduto a guadagnarsi la fiducia ed è scattata subito la scintilla. Tranquillizzato forse dai modi di fare affabili, il povero gatto non ha nemmeno provato a scappare. Coperto da fango e terra, le sue condizioni erano pessime.

Nei paraggi erano passate un sacco di persone, che, pur vedendo soffrire il felino, lo ignoravano. Non avevano mosso un dito per assicurargli un avvenire migliore, perché troppo focalizzati su sé stessi e sugli impegni quotidiani. Talvolta, siamo talmente assorbiti dalla routine da dimenticare di guardarci intorno. In circostanze del genere, il contributo delle associazioni di volontariato è spesso decisivo, capace di fare la differenza tra la vita e la morte.

Trascorso un altro po’ di tempo, il povero gatto andava avanti a peggiorare. Di questo passo le sue speranze di salvarsi si sarebbero ridotte in maniera esponenziale. Dunque, i salvatori lo hanno preso con sé e messo in un posto sicuro, al fine di verificarne lo stato di salute. Hanno peraltro provato a farlo stare in piedi: fatica vana, in quanto le forze avevano abbandonato il quadrupede, che si è accasciato al suolo.

Temendo di assistere a un crollo del povero gatto, lo hanno condotto presso una clinica veterinaria nelle vicinanze, affinché i medici lo sottoponessero ai controlli opportuni. È emerso che aveva il calicivirus e ciò contribuiva a renderlo parecchio fragile. Eppure, a suon di un’alimentazione sana e regolare, abbinata a esercizi mirati, oggi si è ripreso!