Il povero gatto malato si è presentato alla porta di una famiglia in un giorno di neve: chiedeva aiuto – Video

Non serve molto per cambiare un destino

Neve, tanta neve ricopriva il manto erboso. Davanti a un caminetto, una dolce famiglia si godeva il tempo insieme, e niente sembrava potersi frapporre fra loro e il mondo esterno. Questo fino a quando un povero gatto malato non si è presentato alla porta.

Attraverso il vetro, il povero felino sembrava quasi implorare aiuto. I suoi occhi, grandi e pieni di dolore, incontrarono quelli di brave persone, destando subito una profonda compassione. Era evidente, aveva attraversato un periodo difficile: zoppicava in maniera vistosa, e il corpo era talmente esile da sembrare quasi un’ombra della neve.

Gatto nero cerca aiuto

Davanti alla scena, il cuore della famiglia cedette. All’inizio, decisero di lasciargli un po’ di cibo fuori, nella speranza di alleviarne, almeno in parte, la sofferenza. Quella sera, il piccolo mangiò con una fame atavica. Nel momento in cui terminò, evitò di allontanarsi. Rimase lì, seduto davanti alla porta, come se in avesse capito di essere in un rifugio sicuro.

Gatti neri

I giorni seguenti rifece capolino. Man mano, i timori iniziali lasciarono spazio a una nuova consapevolezza di sé. Ma, date le condizioni precarie, i buoni samaritani sentirono maturare il desiderio di dargli un’occasione: una vera, che mai aveva forse ottenuto. A quel punto, pensarono di condurlo dritto dal veterinario. Li attendeva un’amara scoperta: il povero gatto malato, chiamato Mittens, era stato ridotto in tali condizioni da un fucile ad aria compressa.

Indugiare sul passato non avrebbe, però, portato a nulla di buono. Bisognava semmai guardare avanti, alle prossime sfide, perché ancora era possibile salvarlo. Perciò la famiglia decise di accoglierlo, e da lì si aprirono una marea di opportunità. All’inizio, mostrava una certa diffidenza e passava le giornate nascosto. Poi, però, iniziò ad abbandonare le remore e a stringere legame con gli altri “guardiani del regno”, i mici già adottati in precedenza.

Oggi Mittens ha la vita che ha sempre meritato. Senza la sua grande forza di volontà, mai si sarebbe potuto lasciare il peggio alle spalle e, invece, siamo qui a raccontarvi una storia di resilienza, una di quelle meritevoli di essere tramandate. Perché dimostrano, in maniera inequivocabile, fin dove vi sia modo di spingersi, a patto di crederci per davvero.

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