Il gatto Tombi è potuto tornare a scuola
Il gatto Tombi è potuto tornare a scuola per volere del Ministro dell'Istruzione
Forse non a tutti è noto che la Turchia è un Paese gattofilo. Precisamente a Istanbul esiste una statua dedicata ad una “micia di quartiere”. Proprio dalla Turchia arriva questa storia che potrebbe sembrare incredibile, ma lì è normalità. Dopo un breve esilio dalla “sua” scuola elementare di Smirne, il gatto Tombi è tornato in classe. E lì resterà, perché a decretarlo è stato esattamente il Ministro dell’Istruzione.
Tra l’inizio del 2018 e la fine del 2017, Tombi un bellissimo gatto arancione ha deciso che la scuola elementare nel distretto di Bayrakli, interno a Smirne, gli piaceva davvero tanto.
Inizialmente si impossessò del cortile, poi passò alle varie aule, le ispezionò tutte prima di scegliere la sua preferita.
L’aula scelta da Tombi era occupata da trentatre alunni. Tutti felici dell’ospite inatteso. La classe ha praticamente adottato il gatto. Ovviamente hanno fatto le cose per bene. Iniziando dal nome, Tombi è stato votato democraticamente.
Poi hanno pensato alle vaccinazioni che sono state tutte effettuate, e come ogni gatto regolarmente adottato ha ricevuto anche il suo microchip.
Sembrava che tutto filasse liscio, invece alcuni genitori hanno avuto da ridire su Tombi, accusato di portare malattie e di distrarre i bambini.
Così l’insegnante, Ozelm Ivascu, è stata costretta a mettersi alla ricerca di una casa alternativa per il povero Tombi.
Ma i bambini non sono rimasti a guardare e sono scesi in campo in difesa del loro amico. Quando la notizie ha iniziato a trapelare, a difesa del gatto Tombi si sono schierate associazioni animaliste, celebrità e anche semplici gattari.
E’ stato creato un caos così grande che alla fine è intervenuto direttamente il Ministro dell’Istruzione, che ha ordinato il reintegro del gatto arancione tra le mura scolastiche.
Con buona pace dei suoi detrattori e la felicità dei tantissimi che si erano adoperati per il lieto fine.