Il gatto che va in giro sulla spalla del suo umano
Il gatto che va in giro sulla spalla del suo umano come fosse un pappagallo
Questa è la storia di Sergio e Rossini, un uomo e un gatto che si sonno incontrato per la prima volta su una strada di Toledo. Sicuramente potrebbe sembrare un atteggiamento insolito, ma il gatto protagonista di questa storia, sembra gradire molto andare in giro sulla spalla del suo umano, il quale decise di adottarlo tempo fa, quando lo trovò nel cofano della sua automobile. Il gattino capisce subito quando è ora di uscire. Appena vede il suo padrone indossare il giubbotto, gli si arrampica sulla spalla.
Il signore intervistato anche da giornalisti, racconta che gli era capitato altre volte di salvare gattini. Soprattutto il periodo invernale.
Quando, con le basse temperature cercano rifugio nei motori delle automobili per trovare un po’ di calore. Ma, le altre volte, i gattini salvati, probabilmente perché randagi, non si erano mai fatti prendere, scappavano.
Invece questo gattino si era avvicinato. Era stato lui a scegliere il suo umano. Da allora lo ha adottato, vive a casa con lui. Sono inseparabili. Si fanno compagnia a vicenda. Si chiama Rossini, anche se lo chiama anche Pappagatto.
Ogni volta che il gattino vede il suo umano che si prepara per uscire inizia a fare le feste. Basta che lo vede indossare il giubbotto e …. Oplà, gli salta sulla spalla, pronto per l’avventura giornaliera.
Le persone li guardano incuriosite, perché non è solito incontrare un uomo che va in giro per la città con un gatto sulla spalla, come fosse un pappagallo.
Ma l’uomo spiega che “ognuno porta in giro gli affetti che può”. Sarebbe bello che diventasse normalità. D’altronde non è strano portare in giro un animale, loro sono parte della nostra vita.
Sono dei pregiudizi, come chi pensa che il gatto è diverso dal cane, quindi non può andare in giro con il suo padrone al guinzaglio.
E’ soltanto questione di abitudine. L’importante è abituarli da subito, da quando sono cuccioli. Per un gatto adulto non è impossibile, ma diventa sicuramente più difficile.