Il gatto sopravvissuto a una caduta di 11 piani: la storia di Luigi
Luigi è un gatto molto fortunato, perché è riuscito a sopravvivere a una caduta da 11 piani: ora sta meglio
Quando il destino dice che non è l’ora di salire sul ponte dell’arcobaleno, succedono dei miracoli di fronte ai quali tutti, proprietari e medici veterinari, rimangono senza parole. Come nel caso di Luigi, il gatto sopravvissuto a una caduta di 11 piani. Poteva avere conseguenze devastanti, se non fatali, questo volo incredibile da così in alto. Invece Luigi se è riuscito a superare ogni situazione.
Luigi è un gatto sopravvissuto a una caduta dall’undicesimo piano del palazzo dove vive con la sua famiglia a Montreal, in Canada. Contro ogni previsione è ancora qui. Eva Abdul Khalek, la sua proprietaria, era in casa quando ha sentito un rumore sordo. Ha pensato che forse il micio aveva fatto cadere qualcosa. La donna ha iniziato così a cercarlo, ma non lo ha trovato da nessuna parte. Poi ha notato una porta finestra del balcone socchiusa e ha pensato al peggio. Luigi era caduto giù. La donna è subito scesa con la madre per cercarlo. Lo hanno trovato poco dopo in un cespugli. Era immobile e stava male.
“Era in iperventilazione. Aveva la bocca aperta e non poteva muoversi”. Le due donne lo hanno portato velocemente in un ospedale veterinario locale, nella speranza di potergli salvare la vita. Le sue condizioni, però, erano disperate. Aveva lesioni ai polmoni, aveva un’emorragia interna e necessitava di un intervento urgente. Secondo i medici veterinari, però, le speranze di poterlo salvare erano davvero pochissime. L’eutanasia per Eva e sua madre non era una scelta percorribile e così hanno chiesto ai dottori di sottoporlo al costoso intervento. “Ci avevano detto che avrebbe potuto non farcela, ma per noi era impensabile non tentare tutto il possibile”.
Contro ogni pronostico, però, Luigi si è ripreso. Nonostante qualche difficoltà, il gatto ora sta bene. Ha dovuto subire un’altra operazione per la frattura del bacino, ma si è rimesso anche da quell’intervento. La famiglia ha dovuto pagare 7mila euro per le cure, aiutata dalla comunità e da una raccolta fondi online a sostenere il costo enorme. Ma alla fine ogni centesimo è valso, perché ora Luigi sta bene ed è un vero combattente.