Il gatto può mangiare lo zabaione? O gli fa male?
Il gatto non può mangiare lo zabaione, così come non dovrebbe mai ingerire dolci e alimenti che contengono zuccheri. Ecco perché
Il gatto può mangiare lo zabaione? Assolutamente no, i dolci fanno male ai piccoli felini domestici e non devono proprio comparire nella loro dieta. Buone notizie comunque per i padroncini perché – forse non lo sapete – ma i gatti non riescono a distinguere i sapori dolci!
Se il micio si avvicina a noi mentre gustiamo un biscotto o una fetta di torta o, perché no, un buono zabaione state certi che non lo fa perché gli piace. Non sa riconoscerne il gusto zuccherino, al massimo è spinto da pura e semplice curiosità. Piuttosto potrebbe essere attratto in qualche modo dalla parte “grassa” del dolce, in questo caso quindi dall’odore delle uova che ad alcuni gatti piacciono.
Insomma, il gatto non può mangiare dolci come lo zabaione ma non ne è neanche attratto. Ciò, però, non ci deve far abbassare la guardia. Non lasciamo una pietanza simile incustodita sul tavolo o sui mobili della cucina per evitare spiacevoli problemi. Lo zabaione non è solo ricco di zucchero ma ha anche una parte alcolica molto pericolosa per la salute del micio.
Che cos’è lo zabaione?
Lo zabaione è uno di quei dolci invernali che sanno di casa e di famiglia, molti ne associano il profumo e il sapore ai nonni e ai bei momenti dell’infanzia. È una gustosissima crema dorata che si può mangiare al cucchiaio e che si può usare anche per farcire torte e bignè.
Prepararlo è davvero semplicissimo, occorrono soltanto uova, zucchero e un goccio di vino liquoroso. In Sicilia, ad esempio, si utilizza il Marsala ma naturalmente se ne possono realizzare diverse varianti.
Quel che rende questa golosissima crema davvero affascinante sono le sue origini misteriose. Tutt’oggi, infatti, non si sa esattamente da dove provenga. C’è chi dice che lo zabaione sia nato alla corte di Caterina de Medici, chi invece sostiene che provenga dalla corte dei Gonzaga. Un’altra teoria sostiene che la ricetta sia stata inventata nel Quattrocento da Giovan Paolo Baglioni, un celebre condottiero del tempo.
Poi c’è anche una storia molto interessante che da generazioni viene tramandata a Torino. Secondo questa, infatti, la ricetta dello zabaione sia nata nel capoluogo piemontese nel Sedicesimo secolo e che inizialmente fosse chiamata crema di San Baylon, il santo francescano protettore di cuochi e pasticceri. Dopodiché il nome sarebbe stato abbreviato in Sambayon, e da qui la parola zabaione.
Come si prepara lo zabaione?
I gatti non possono mangiare lo zabaione e i dolci in generale, ma noi esseri umani soprattutto nei periodi di festa possiamo sbizzarrirci con queste preparazioni! La ricetta di questa crema è semplicissima, basta avere gli ingredienti giusti e un po’ di manualità.
Basta prendere dei tuorli d’uovo e metterli in una pentola aggiungendo zucchero e un pizzico di Marsala. Dopodiché si deve mettere la pentola a bagnomaria e montare il tutto con una frusta da cucina. Montare la crema è la parte più difficile della preparazione ma con un po’ di olio di gomito viene davvero perfetta.
La crema di zabaione si può servire in tanti modi, sia calda che raffreddata in frigorifero. In alcune regioni d’Italia si accompagna al gelato oppure si mangia insieme a biscotti come le lingue di gatto. Si usa addirittura per farcire alcuni tipi di torta!
Perché il gatto non deve mangiare lo zabaione?
Ma se la crema di zabaione è tanto buona, perché il gatto non la può mangiare? Partiamo da un presupposto fondamentale e che molti padroncini spesso dimenticano: i gatti non mangiano come noi! Che si tratti di dolci, di primi, di secondi o altro la loro dieta non può basarsi su ciò che mangiano le persone.
E i dolci in questo contesto sono assolutamente da evitare, in particolare una crema come lo zabaione che oltre a essere ricca di zuccheri contiene anche dell’alcol! La notizia positiva è che ai gatti i dolci in realtà non piacciono affatto. O meglio, le loro papille gustative non riescono a percepire questo tipo di sapore.
Perché accade questo? Le papille gustative sono delle piccolissime cellule formate da proteine. Queste sono distribuite su tutta la lingua e ognuna ha la funzione di distinguere dei sapori ben precisi, come il salato, il piccante o appunto il dolce. Nei gatti mancano le proteine che servono a percepire il sapore dolce, ecco perché non ne sono attratti.
Si pensa che questa particolarità sia la risposta dell’organismo del micio in secoli di evoluzione. I dolci fanno male ai gatti e di conseguenza il loro corpo ha creato una barriera naturale che gli impedisce di sentirne il sapore e di esserne attratti. Uno dei tanti “miracoli” della natura!
Zucchero e alcol: due grandi nemici per la salute di Micio
Il gatto non solo non può mangiare lo zabaione ma deve evitare qualsiasi tipo di pietanza contenente zuccheri e carboidrati. Queste sostanze influiscono negativamente sulla sua salute, innanzi tutto perché rischia di sviluppare il diabete. Poi non dimentichiamo che lo zucchero ha effetti negativi anche sul tratto gastrointestinale del micio e può provocare coliche e flatulenza.
Per non parlare, poi, delle conseguenze del consumo di alcol. I gatti ma in generale tutti gli animali non devono mai e poi mai ingerire questi prodotti o cibi che ne contengano anche solo in minima parte. Proprio come per le persone, anche per il gatto si verificano pesanti effetti collaterali a livello nervoso, con alterazioni del comportamento molto preoccupanti.
I gatti che bevono alcolici diventano iperattivi, ansiosi e perfino aggressivi e a lungo andare questi episodi possono trasformarsi in veri e propri danni cognitivi. Naturalmente gli effetti negativi dell’alcol sul micio non si fermano qui, oltre ai danni mentali insorgono anche problemi a livello degli organi.
Il micio inizia ad avere difficoltà respiratorie, non riesce a coordinare bene i movimenti, le sue capacità cardiache sono compromesse con il rischio di sviluppare una grave malattia cardiaca. Anche il fegato e i reni possono subire gravi danni e il gatto potrebbe sviluppare insufficienza epatica.
C’è poco da scherzare quando si parla di alimentazione del micio. Fargli ingerire alcolici potrebbe portare persino alla morte del nostro amato quattrozampe, perciò facciamo molta attenzione ed evitiamo che accada!