Il gatto può mangiare la pasta fatta in casa?
Il gatto può mangiare la pasta fatta in casa? No e, in teoria, non dovrebbe mangiare neanche quella secca perché non è un alimento utile per la sua dieta
La pasta non manca (quasi) mai nelle nostre tavole. Soprattutto noi italiani ne andiamo ghiotti ed è insito nella nostra cultura culinaria concedersi almeno un piatto al giorno, condito nei modi più disparati. Vale lo stesso per Micio? Il gatto può mangiare la pasta, anche quella fatta in casa?
Per quanto sia bello condividere tutto con il nostro adorato quattro zampe, dobbiamo sempre ricordare che si tratta di una creatura con esigenze alimentari e non diverse dalle nostre. Gatti e umani non funzionano allo stesso modo perciò sì, anche un po’ di pasta potrebbe essere un’idea da escludere.
Cerchiamo di capire perché il gatto non può mangiare la pasta, sia secca che fatta in casa, e quali sono le ragioni che dovrebbero portarci a considerarla un alimento non adatto alla sua dieta. Come sempre esistono delle valide alternative altrettanto gustose, ma che non mettono a repentaglio la salute di Micio!
Indice
- La pasta è un alimento adatto al gatto?
- Quali sono i rischi specifici della pasta fatta in casa
- Alternative salutari alla pasta per il gatto
- Quando la pasta può essere concessa come premio occasionale
- Gatto può mangiare la pasta fatta in casa, molte persone ci hanno chiesto anche
La pasta è un alimento adatto al gatto?
In generale no, la pasta non è un alimento adatto alla dieta dei gatti, sia che si tratti di quella secca che acquistiamo abitualmente nei supermercati sia che, invece, si tratti di quella fatta in casa. In Italia abbiamo una grande tradizione in tal senso e inevitabilmente questo alimento fa capolino nelle nostre tavole praticamente ogni giorno, in base alle abitudini di ciascuna famiglia.
A differenza del cane, il gatto di solito non tende a essere particolarmente vorace in tal senso e non è così comune trovarcelo accanto alla sedia mentre mangiamo perché vuole chiederci un pezzettino del nostro pasto. Ma non possiamo dire che non possa accadere! Dipende come sempre sia dal gatto in sé che, soprattutto, dalle sue abitudini alimentari e dal modo in cui lo abbiamo educato in casa.
Ma perché il gatto non dovrebbe mangiare la pasta? Innanzitutto perché si tratta di un carnivoro obbligato, ovvero di un animale il cui apparato digerente è progettato per assimilare principalmente le proteine e i nutrienti di origine animale. E la pasta, ne converrete, non rientra in questo tipo di alimenti.
La pasta non contiene i nutrienti di cui un gatto ha bisogno per stare bene: è ricca di carboidrati ma mancano vitamine, minerali e amminoacidi essenziali che consentono al Micio di restare in forma. Senza contare, poi, che la pasta contiene amido e questo non va molto d’accordo con l’apparato digerente dei gatti. Al contrario, l’amido è difficile da digerire per Micio e potrebbe causare disturbi piuttosto fastidiosi.
Altre ragioni per non dare la pasta al nostro gatto? Ricordiamo che si tratta di un alimento piuttosto calorico – a prescindere dal condimento che usiamo – perciò se la ingerisce regolarmente può aumentare di peso e favorire l’insorgere di patologie come diabete, malattie cardiache o problemi articolari. A questo aggiungiamo anche il fatto che i gatti possono essere soggetti allergici, proprio come noi umani, e la pasta potrebbe scatenare reazioni o intolleranze di questo genere.
Quali sono i rischi specifici della pasta fatta in casa
Questo discorso vale per tutti i tipi di pasta, anche per quella fatta in casa. Ai precedenti rischi, però, ne dobbiamo aggiungere degli altri come la presenza di uova. Il gatto non ha problemi a mangiare le uova ma quelle crude possono veicolare batteri come la salmonella. Perciò attenzione a non lasciare in giro l’impasto crudo!
Sempre a proposito di impasto, non dimentichiamo che a questo viene aggiunto sale, che non dovrebbe mai essere aggiunto alle pietanze di un gatto con tutti i rischi che ne possono conseguire (su tutti i problemi ai reni, che nel Micio sono molto delicati). In alcuni impasti si aggiunge anche del lievito, assolutamente da evitare.
Dulcis in fundo, i condimenti! Per noi italiani la pasta è la tavolozza su cui sbizzarrirci tra salse e sughetti prelibati, da quelli più semplici a base di pomodoro fino a quelli più elaborati. Ebbene, questo è un altro elemento da non sottovalutare perché molti di questi condimenti sono realizzati con ingredienti e metodi di cottura che vanno bene per noi umani ma possono far male al gatto.
Alternative salutari alla pasta per il gatto
Non è così comune che il gatto ci implori di avere un po’ della nostra pasta ma, se così fosse, come sempre possiamo trovare delle alternative salutari da mettergli nella ciotola, evitando tutti i rischi che abbiamo elencato.
Un esempio? Basti elencare carni e pesci di vario genere come pollo, tacchino, manzo, agnello o salmone, sardine, tonno. Senza dimenticare le verdure che fanno bene ai gatti come carote, zucchine, fagiolini, piselli. La cosa importante è che siano date al gatto in quantità giuste, senza esagerare, cotti nel modo corretto evitando condimenti grassi e inseriti nella dieta a poco a poco. Tutto ovviamente sotto il controllo del veterinario!
Casi particolari: quando la pasta può essere concessa come premio occasionale
Alla luce di quanto abbiamo visto, è chiaro che il gatto non dovrebbe mangiare abitualmente pasta secca né fatta in casa, ma ciò vuol dire che non possiamo proprio fare un’eccezione? Ribadiamo che sarebbe meglio evitare questo tipo di alimenti ma di tanto in tanto possiamo concedergli un assaggino, con moderazione e seguendo qualche piccola “regola”.
Innanzitutto dobbiamo assicurarci che la pasta sia ben cotta (mai cruda!), meglio ancora se al dente così da non diventare collosa e ancor più difficile da digerire. Sporadicamente va bene come premietto, ma attenzione ai condimenti: evitiamoli e assicuriamoci che non vi sia stato aggiunto sale.
Gatto può mangiare la pasta fatta in casa, molte persone ci hanno chiesto anche:
Il gatto può mangiare la pasta cruda?
No, il gatto non può mangiare la pasta cruda specialmente se si tratta di quella fatta in casa. Possiamo dargliene un pezzettino di tanto in tanto, ma solo ben cotta (al dente) e senza condimenti dannosi per la sua salute.
Posso dare al gatto la pasta avanzata dal pranzo o dalla cena?
Anche in questo caso, la risposta preferibilmente è “no”, perché le nostre pietanze sono cucinate e condite in modo che siano adatte alla nostra alimentazione umana, non di certo a quella del gatto. Meglio concedergli un pasto che contenga nutrienti e sostanze che facciano bene alla sua salute!
Quale cibo umano può mangiare il gatto?
Le diete del gatto e dell’uomo hanno dei punti di incontro, come ad esempio l’utilizzo di verdure che sono salutari e contengono vitamine, minerali e acqua. Tutte cose che ci fanno bene! Possiamo dare al Micio alimenti come carote, broccoli, zucca, spinaci, fagiolini e altri simili ma a patto che siano ben cotti, così da poterli digerire con più facilità.