Il gatto ha assunto il ruolo più incredibile: è il conforto migliore per l’ansia del suo amico cane

Il momento in cui si adotta un dolce pelosetto è sempre fonte di gioia e tanta soddisfazione. Così, non ci si aspetta che qualcosa possa andare storto ma si pensa sempre per il meglio. Questa storia ci fa rendere conto, invece, che a volte non è affatto semplice salvare qualcuno da un rifugio o dalla strada. Molti dei pelosetti che vediamo, infatti, sono reduci da situazione davvero drammatiche nelle quali sono dovuti fuggire da situazioni di maltrattamento, oppure sono stati abbandonati vilmente senza alcuna spiegazione. Sono cani con il cuore spezzato e qualcuno dovrà rimarginare le loro ferite.

A farlo, in questo caso, è un dolcissimo gatto che ha capito quanto il suo nuovo amico sia in difficoltà. Infatti, la mamma adottiva di questo gattino, Brenna Eckert, ha deciso di adottare un cane di nome Joulie, il quale soffre di attacchi si ansia dovuti ai suoi precedenti maltrattamenti. Tutti dei quali serviti dalla stessa ex famiglia adottiva del pelosetto. Fortunatamente Joulie è riuscita a fuggire da quella situazione straziante ma le ferite lasciate la seguono ancora.

Così, a fare da tampone al sangue che esce dal suo cuore è accorso questo gattino, il suo nuovo fratellino e migliore amico. Quando si pensa ai gatti si dice siano dei pelosetti che stanno sempre sulle loro intenti a non curarsene del prossimo. In realtà, loro fanno sempre di tutto pur di avere al proprio fianco persone felici e tendono ad empatizzare molto con altri pelosetti. Ma anche con noi umani.

Joulie dal canto suo aveva capito che il gatto arancione di nome Kevin lo stesse aiutando emotivamente. Così, dal momento in cui lo ha conosciuto in poi non si è più staccata da loro. Ha preferito di gran lunga stare con il suo amico gatto piuttosto che fare qualsiasi altra cosa e per la sua mamma adottiva, Brenna, non c’era alcun problema.

Infatti, con Kevin la cagnolina ha imparato che non tutti sono cattivi ma ci sono persone e pelosetti che, invece, si possono chiamare famiglia.