Il gatto domestico decide di proteggere per sempre un gattino randagio: sono inseparabili
Con un atto di magnanimità, il gatto domestico è diventato il mentore del randagio
Nel giardino di Klarieke regnava totale serenità. Niente e nessuno sembrava poter compromettere quel clima di pace. Si respirava un’atmosfera felice. Poi, all’improvviso, un gattino randagio sbucò dal nulla. Di razza soriano, aveva una corporatura magra e una personalità timida. Non voleva farsi avvicinare. Stabilire da dove fosse saltato fuori era impossibile. Ma la situazione cambiò all’improvviso, nel momento in cui si imbatté in Stavros, il gatto domestico di Klarieke.
Dal pelo bianco e arancione, aveva le chiavi del regno. Per stare lì occorreva guadagnarsi il suo benestare, altrimenti sarebbe stato cacciato e in fretta. Il “padrone di casa a quattro zampe” provò subito una naturale simpatia nei confronti del gattino. Provò della compassione e decise così di prenderlo sotto la propria ala protettrice. Sbocciò un’amicizia in grado di rivitalizzare entrambi, desiderosi di compagnia e affetto.
Si trovavano in fasi differenti della propria esistenza, ma sentivano entrambi il bisogno di interagire con un simile. Giocavano in cortile, cercavano rifugio nella casetta del giardino e, man mano, il legame si consolidò. Nutrivano una forte simpatia l’uno nei confronti dell’altro e la condivisione dei pasti ne rafforzò il rapporto. Il momento clou fu quando il gattino si indirizzò verso il cibo di Stavros. Aveva l’esigenza di un bel pieno di energie e Klarieke se ne rese presto conto.
Pertanto, si prodigò a prendersi cura di lui. Cominciò a preparargli un piatto… esclusivo. In tal modo, sarebbe stato meglio, senza andare, però, ad arrecare disturbo al gatto domestico. Il piccolo venne chiamato Charlie e con il passare del tempo mise le radici al di fuori dall’abitazione di Klarieke.
Mentre nei confronti degli umani continuava a mostrare scetticismo, in Stavros riconobbe un porto sicuro. Guidato dall’inseparabile mentore, a settimane di distanza dalla prima apparizione trovò il coraggio di avventurarsi in casa. Sapeva di non rischiare nulla finché Stavros gli avrebbe guardato le spalle.
Klerieke lo condusse, poi, in una clinica veterinaria: per fortuna, era in buona salute. Da lì in avanti avrebbero vissuto tante piacevoli esperienze insieme, uniti come una big family. Charlie venne adottato e il sogno di Stavros di avere un fratellino si avverò.