Il gatto disabile non può raggiungere agevolmente il suo giocattolo preferito: interviene un aiutante molto speciale
Questo gattino è fortunato nella sfortuna, perché ad aiutarlo ha un migliore amico!
Quello che vediamo in queste brevi scene mostrate da questo video ci scaldano il cuore e so che lo faranno anche con voi. Questo proprio perché vi parlerò, oggi, di una storia di amicizia davvero importante che ci fa rendere conto di come il mondo sia meraviglisoamente bello. E di come noi, molto spesso, abbiamo davvero molte cose da imparare dai nostri migliori amici a quattro zampe. Quindi, cari lettori, cosa state aspettando? Andiamo insieme avedere come questa coppia di migliori amici, composta da un gatto disabile e un cane, così diversi, riesce a regalarci momenti del tutto magici. Scorrete pure in basso per vedere le immagini e il meraviglioso video.
Quetsi due pelosetti meravigliosi hanno mostrato al mondo cosa significhi essere amici per la pelle nonostante siano di due specie completamente diverse. Nonostante tutti dicano che gatto e cane sono nemici, cari lettori, queste immagini dicono tutt’altro. Infatti, il qui presente gattino, bianco e nero, ha una patologia da quando era solo un minuscolo cuccioletto felino. Questa malattia si chiama ipoplasia cerbellare. Ebbene, a causa di questo male non riesce a coordinare in maniera ottimale i suoi movimenti e quindi, presenta diverse difficoltà nella vita di tutti i giorni.
Ma, attenzione, perché non è mai stato solo dal momento in cui non solo la sua mamma adottiva ma anche un migliore amico molto speciale si prende cura di lui. Ecco che, quindi, compare la figura di un cane, il suo fratellone, che non lo abbandona mai e che è al suo fianco da sempre. Il cagnolino, in particolar modo in questa scena, lo aiuta a prendere il suo gioco preferito: una ciambella alla Homer Simpson.
This dog helping out their best friend who has Cerebellar Hypoplasia.
byu/druule10 inAnimalsBeingBros
Ebbene, dopo averla presa dalle mani della sua mamma adottiva non ha intenzione di tenersela per sè. Bensì la dona subito al suo amico felino che è lì ad aspettare il suo gioco preferito. Insomma, un momento di condivisione molto breve ma che ci insegna cose molto profonde, non credete anche voi?