Il gatto del Bengala combina un guaio con la carta igienica (video)
gatto del Bengala ha combinato un bel guaio con la carta igienica: ma siamo sicuri sia stato lui? Il suo sguardo colpevole non lascia alcun dubbio!
Il video del gatto del Bengala che distrugge un rotolo di carta igienica e poi cerca di nascondere la sua colpevolezza ha fatto in pochissimo tempo il giro del web.
Si tratta di uno dei filmati più virali degli ultimi giorni, in grado di risollevare il vostro umore qualora abbiate bisogno di ritrovare il sorriso.
La vostra giornata non sta procedendo nel modo giusto? Vi siete alzati con il piede sbagliato? Allora oggi possiamo esservi davvero utili.
Ne siamo certi, con il video del gatto del Bengala che prova a nascondere la sua colpevolezza di fronte al rotolo di carta igienica distrutto riusciremo a farvi ritrovare il sorriso.
A pensarci bene il “ruolo” dei nostri amici a quattro zampe è anche questo. I gatti riescono a cambiarci la vita non solo per l’amore e l’affetto che ci dimostrano, ma anche perché con i loro comportamenti buffi e divertenti sanno sempre come farci ritrovare il buonumore.
Altrimenti perché ormai è impossibile scorrere le nostre bacheche Social senza imbattersi in un felino?
Che sia un video, una storia o una foto poco importa: l’unica cosa certa è che avrà un amico a quattro zampe come protagonista.
In questo successo dei felini nel mondo del web non ci abbiamo sicuramente messo lo zampino.
Ogni giorno infatti cerchiamo le storie o i video più virali del momento. Un esempio? Ecco il video del gattino Sphynx che rassicura il Golden Retriever spaventato dal temporale.
Oggi invece siamo di fronte ad un gatto del Bengala che prova in tutti i modi a discolparsi. Il felino ha chiaramente distrutto il rotolo di carta igienica, spargendo tutta la carta sul pavimento.
Di fronte al suo proprietario, però, il furbo felino fa di tutto per non apparire colpevole. Sarà stato proprio lui? Giudicate voi stessi!
Il gatto si chiama Plato e insieme a suo fratello Loki ha un profilo Instagram seguito da più di 34 mila persone.