Il gatto Ciccio non era stato investito: qualcuno gli aveva sparato. Non ce l’ha fatta
Quando hanno salvato Ciccio, tutti pensavano avesse avuto un incidente stradale. Invece qualcuno gli aveva sparato: come sta?
Tutti hanno sperato che alla fine il gatto Ciccio potesse farcela. Invece è volato sul ponte dell’arcobaleno, a causa della crudeltà umana che non ha confini. Quando lo hanno trovato in strada pensavano che le ferite riportate fossero compatibili con quelle di un incidente stradale. Invece qualcuno gli aveva sparato volontariamente.
La tristissima vicenda ha avuto luogo a Taranto e l’ha raccontato la LAV locale. “Purtroppo Ciccio non ce l’ha fatta! Le ferite erano troppo gravi, e nonostante le cure attente è peggiorato. Un saluto a lui, piccola anima“: così gli operatori della Lega Antivivisezione hanno salutato il gatto che aveva chiamato Ciccio e che avevano salvato dopo una segnalazione. Sembrava un micio investito da un’auto, ma in clinica i veterinari hanno scoperto che la ferita all’addome di Ciccio era stata provocata da un proiettile. Il felino era disidratato e forse lo avevano colpito un paio di giorni prima. Aveva un’infezione in corso.
Ciccio ha potuto curarsi a casa di una volontaria che lo ha preso in affidamento e che si è occupata di lui con amore, fino all’ultimo respiro. Nel frattempo la LAV chiedeva che il colpevole fosse rintracciato: “Azioni di malvagità come lo sparare a un gatto non devono rimanere impunite, anche se sarà difficilissimo individuare il responsabile, stiamo presentando una denuncia contro ignoti per segnalare il tremendo caso di violenza. Lo dobbiamo a Ciccio e a tutti gli animali vittime di maltrattamento e spessissimo mortali“. A maggior ragione oggi che sappiamo che Ciccio, purtroppo, non ce l’ha fatta a sopravvivere alla crudeltà umana.
“Lo facciamo perché vogliamo condurre ad un cambiamento culturale e legislativo profondo, che non giustifichi mai la violenza su esseri senzienti e che preveda pene severissime per gli atti di maltrattamento e uccisione“. Giustizia per Ciccio e per tutti gli animali maltrattati e uccisi da persone prive di cuore e coscienza.