Il gatto capisce se siamo nudi oppure no?
Il gatto capisce se siamo nudi? Sono di quelle domande curiose che ci si pone quando si comincia a conoscere la sfera misteriosa e affascinante di Miao
Il gatto capisce se siamo nudi? Tra le domande che noi bipedi ci poniamo su Micio questa è tra le più curiose. È il risultato di secoli di convivenza a strettissimo contatto e di una sempre maggiore consapevolezza della sfera fisica ed emotiva della nostra piccola palla di pelo. Se qualcosa ancora ci sfugge, però, è automatico che scatti la domanda.
Il nostro consiglio, al di là che sia un argomento di poco conto o uno più importante, è quello di avvalersi della competenza di professionisti esperti del settore e capaci di darci risposte certe ed esaustive. Più conosciamo di Miao, più saremo in grado di soddisfare i suoi bisogni e di rispettare la sua natura.
I gatti riconoscono il padrone
Seppur i sensi più sviluppati del nostro amico a quattro zampe siano udito e olfatto, con i quali reperiscono informazioni importantissime sul mondo che lo circonda, anche la vista è uno strumento importantissimo. Diverse ricerche scientifiche ci hanno confermato che i gatti riconoscono i volti umani, sia dal vivo che in fotografia.
I loro occhi però hanno dei limiti: sono miopi oltre i sei metri di distanza e hanno difficoltà di messa a fuoco se il soggetto è troppo vicino. Per fortuna hanno delle orecchie potentissime, capaci di riconoscere il tono della voce e tanti altri rumori che solo noi facciamo in un determinato modo.
Ma il gatto capisce se siamo nudi? La risposta è nella capacità di osservazione dei comportamenti umani. La risposta è quasi sicuramente no, ma merita di essere argomentata.
Come il gatto sceglie il padrone
Secoli di convivenza sempre più a stretto contatto hanno permesso di ridurre il gap comunicativo, inevitabile tra due specie così diverse. Adesso sappiamo come parlare al gatto per farlo sentire a proprio agio e siamo in grado di comprendere il linguaggio dei gatti. Anche loro sono migliorati nei nostri confronti, ma ci sono dei limiti difficili da superare. Per fortuna, però, la possibilità di riconoscerci quando siamo senza vestiti non è così importante. Il rapporto tra bipede e quadrupede non ne risentirà e noi non ci vergogneremo di mostrarci come mamma ci ha fatti agli occhi di Micio e Bau.
Sì, proprio il migliore amico dell’uomo va citato, perché forse lui è un passo avanti rispetto al felino. Secondo uno studio scientifico, infatti, pare che il nostro adorato Fido sia in grado di riconoscere la diversità tra più indumenti che gli vengono posti davanti. Questo ci fa tendere ad antropomorfizzare forse un po’ troppo, tuttavia non ci sono prove che ci dicano con certezza che sappia quando siamo nudi. Lo stesso, a maggior ragione, vale per il nostro amato Miao.
Per noi esseri umani, la differenza tra una persona nuda e una vestita è netta, l’utilizzo dell’abbigliamento ha anche una chiara funzione sociale e di salvaguardia della salute, oltretutto. Ma per i cani e i gatti, che non conoscono il senso del pudore e che si proteggono dai cambiamenti climatici in altro modo, perché dovrebbe essere ovvio? A nessuno dei due pet più diffusi al mondo serve fare una tale distinzione e ci vogliono bene a prescindere dai gusti in fatto di look e dalle marche.
Come capire se un gatto ti vuole bene
Il gatto non capisce se siamo nudi, ma ha il suo potentissimo olfatto a dargli delle informazioni che noi non prendiamo nemmeno in considerazione. Il profumo del nostro corpo e quello dei vestiti sono differenti e permettono al nostro amico a quattro zampe di trarre determinate conclusioni legate ai contesti. Non sa cosa siano i vestiti, non gli importa se li usiamo o meno, ma riconosce l’odore che emaniamo.
Annusano d’appertutto per rilevare i feromoni, una sostanza chimica rilasciata sia dagli animali che dagli umani. È il motivo per cui si avvicinano alle nostre parti intime. Sono loro che ne mandano una quantità notevole e loro la utilizzano per sapere come stiamo, se siamo di buonumore e se siamo ostili o meno. Lo stesso funziona sia per Miao che per Fido. Quando siamo nudi, allora, possiamo facilitare questo processo e, anche se non accade nel modo in cui intendiamo noi, un qualche riconoscimento avviene. Di certo apprezzano il fatto che sia più facile reperire determinati dettagli che per loro fanno certamente la differenza.
Quando un gatto ti dorme addosso
Il rapporto tra gli animali e gli umani, lo abbiamo già detto è simbiotico, ma dobbiamo essere anche in grado di captare i segnali che ci indicano che il gatto vuole stare da solo. Se il nostro amico a quattro zampe decide che vuole dormire vicino a noi (o addirittura di sopra), vuol dire che ricerca la nostra compagnia, sfatando una serie di falsi miti sui gatti, peraltro.
I felini sono attenti osservatori e, anche se non ci sono ricerche scientifiche a supporto, diverse persone giurano di aver rilevato reazioni curiose delle loro piccole palle di pelo quando hanno degli asciugamani sulla testa. Quasi certamente noteranno una differenza di altezza e ci considereranno ancora più enormi del normale. Sì, perchè Miao ci percepisce come un gatto gigante (su questo i ricercatori hanno dei dati che lo dimostrano).
Il gatto capisce che gli vuoi bene
Il gatto non capisce se siamo nudi, ma non è strano credere che se aggiungiamo qualcosa di diverso al nostro look (per quanto sia ‘minimal’) se ne possa accorgere. Altri proprietari di felini hanno anche notato che non gli piace quando indossiamo i cappelli o orecchie finte. Evidentemente il capo è una zona di grande interesse per il nostro adorato Miao.
Detto questo, continuiamo a sottolineare come non ci siano prove che dimostrino la capacità di rilevare l’assenza di vestiti addosso agli esseri umani. I gatti di solito, ma vale anche per altri animali domestici, sono nudi e non gli importa nulla dell’abbigliamento. Al massimo siamo noi quelli che li vestiamo per il nostro gusto personale o quando il clima è particolarmente rigido e dobbiamo uscire fuori di casa, ma questo succede per lo più a Fido non al gatto. Tuttavia, se ci irrigidiamo quando ci sentiamo a disagio, i pet possono percepire proprio questo stato d’animo e registrarlo.