Il gatto bruciato vivo non ce l’ha fatta: addio Tigro

Tigro non ce l'ha fatta: è volato sul ponte dell'arcobaleno il gatto bruciato vivo

Tigro non è più con noi. Purtroppo ha fatto il suo ultimo viaggio sul ponte dell’arcobaleno, per colpa di persone senza cuore che gli hanno fatto del male. La storia del gatto bruciato vivo aveva commosso tutti quanti, a partire dai volontari che avevano iniziato a prendersi cura di lui. Purtroppo il micio, però, non ce l’ha fatta e se n’è andato via da questo mondo crudele.

Gatto bruciato vivo

Questo atto di crudeltà inimmaginabile si è consumato in Sardegna. Nonostante il tentativo di salvarlo, le ferite riportate si sono rivelate fatali dopo due settimane di agonia. Tigro non ce l’ha fatta: le gravi ustioni riportate su tutto il corpo erano troppo pesanti da sopportare per il suo corpicino. Questo povero gatto era stato cosparso di benzina e dato alle fiamme da qualcuno che, evidentemente, non ha esitato davanti a un atto di simile crudeltà. L’orribile vicenda è avvenuta la scorsa settimana a Dolianova, nel sud della Sardegna. A tentare di salvarlo erano stati alcuni cittadini e i volontari dell’associazione Fierogatto, che hanno fatto il possibile per garantirgli cure e assistenza. Purtroppo, ogni sforzo è stato vano.

Ma la tragedia di Tigro non è un caso isolato. Nella stessa cittadina, appena cinque giorni prima, avevano trovato un cane impiccato. Questo ritrovamento aveva provocato indignazione e sgomento. Inoltre, in una zona di campagna poco distante, le autorità hanno rinvenuto i corpi di altri tre cani, vittime di maltrattamenti e violenze indicibili. Di fronte a episodi di tale brutalità, i volontari della LAV hanno deciso di avviare un’azione legale per assicurare alla giustizia i responsabili di questi atti disumani. Così il gruppo sosterrà la denuncia già presentata dall’Associazione Fierogatto costituendosi parte civile nel procedimento giudiziario.

La LAV ha chiesto al Sindaco di Dolianova, Ivan Piras, di “condannare pubblicamente questi fatti vergognosi e la Polizia locale ad avviare le indagini necessarieanche a tutela della sicurezza della comunità locale, preoccupata per sé e per i propri animali”.

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