Il gatto arancione randagio guida i soccorritori verso un gruppo di gattini: avevano urgente bisogno di aiuto
Il gattino ha chiesto aiuto ad una donna in un momento di estremo bisogno
In data 29 ottobre 2024 una giovane soccorritrice ha condiviso sul suo account social la storia di Leo, un gatto randagio dal pelo arancione che con la sua generosità ha salvato numerose vite. Il micio ha dato l’allarme, mettendosi in contatto con un gruppo di soccorritori, quando si è reso conto che alcuni trovatelli avevano bisogno d’aiuto. Il suo gesto è stato a dir poco encomiabile.
La prima persona che si è imbattuta nel piccolo Leo è stata proprio Emilie, la cui missione è offrire il proprio supporto a tutti gli animaletti in difficoltà. La donna si è immediatamente accorta che il gatto si comportava in modo anomalo. A differenza di molti altri randagi, che spesso sono diffidenti e schivi, sembrava quasi che il gatto stesse cercando di stabilire un contatto visivo con lei. Non la seguiva solo fisicamente ma cercava anche di incrociare il suo sguardo. Quando si è reso conto di aver attirato l’attenzione di Emilie, il micino ha cercato di condurla in un posto in cui risiedeva una colonia felina. Con suo grandissimo stupore la soccorritrice si è ritrovata di fronte a circa trenta gattini che avevano urgentemente bisogno di aiuto.
I gattini facenti parte della colonia vivevano al limite dell’immaginabile. Erano visibilmente malnutriti e avevano contratto numerose malattie. Alcuni di loro erano parzialmente privi di pelo e la loro magrezza aveva messo in risalto tutte le loro costole. Di fronte a quel terribile spettacolo nessuno sarebbe riuscito a rimanere indifferente, meno che mai Emilie! La donna si è immediatamente messa in contatto con un team di soccorso che, con pazienza e senza arrandersi, è riuscito a catturare uno ad uno tutti quanti i trovatelli. I batuffoli di pelo sono stati poi trasportati all’interno di una struttura in cui dei volontari si sono presi cura di loro. Molti di loro oggi si sono già ripresi, altri sono in via di guarigione e promettono bene. Tuttto questo non sarebbe stato possibile se Leo, il loro “angelo custode”, non avesse dato l’allarme.
Il gesto generoso- e allo stesso tempo coraggioso- del gattino arancione ci fa comprendere quanto i gatti siano dotati di sensibilità. Sebbene molte persone pensino che si tratti di animali asettici e totalmente privi di empatia, oggi vi abbiamo dimostrato che sono l’esatto opposto. Il modo in cui Leo ha salvato i suoi amici rimarrà per sempre nel cuore di Emilie. Lei, sempre consapevole di quanto accaduto, continuerà a portare avanti la sua missione con ottimismo, amore e soprattutto passione.