Il gatto abbandonato a 14 anni si avvicina a una volontaria per chiederle se vuole adottarlo
A 14 anni il gatto è stato abbandonato e, nel tentativo di trovare una nuova casa per sempre, si avvicina a una volontaria. Lei avrà deciso di adottarlo oppure no?
Questa è la storia di un gatto abbandonato a 14 anni. A quell’età dovrebbero solo godersi la vita in casa con persone che li amano. Invece i suoi proprietari hanno scelto di dimenticarlo, condannandolo a una vita di stenti. Per fortuna la dolce gattina ha incontrato una volontaria. E timidamente si è avvicinata a lei per chiederle di adottarla.
I volontari del Friends of Anne Arundel County Animal Control hanno accolto questa dolce gattina di 14 anni, trovata a vagare per strada nel Maryland, negli USA. Qualcuno l’aveva gettata fuori da un camion blu scuro, abbandonandola a se stessa.
Ci sono volute due settimane per riportare la micia in ottima salute e far emergere la sua personalità piena di amore da donare. Mangiava bene, anche se non aveva più molti denti. Ed era un’esperta nel dare abbracci. Tutto quello che cercava era qualcuno da amare.
Ogni giorno la nonnina andava a farsi coccolare e a coccolare volontari e visitatori. Il personale del rifugio ha subito iniziato a cercarle una casa dove vivere serenamente e in pace gli ultimi anni della sua vita.
Un giorno qualcosa è cambiato per lei. Una donna si è presentata al rifugio: un suo amico aveva appena adottato un altro micio con bisogni speciali nello stesso posto. Non appena la gatta anziana l’ha vista, le si è avvicinata e ha strofinato il muso contro il suo. Un chiaro segno di amore e affetto: le stava chiedendo di portarla a casa con sé in un modo dolcissimo.
Per entrambe è stato amore a prima vista. Il gatto abbandonato a 14 anni ha iniziato a dare alla donna gli abbracci più teneri del mondo. Aveva trovato quello che stava aspettando. Quello stesso giorno la micia ha lasciato il rifugio per sempre, continuando a coccolare quella donna che le aveva dato una seconda opportunità di vita. La nonnina pelosa non lasciava mai la sua mamma umana e la abbracciava continuamente facendole compagnia e regalandole le fusa più belle che si possano immaginare.
