Il gattino trovato coperto da una sostanza appiccicosa scura non è in grado di muoversi: una squadra di soccorso si precipita in suo aiuto

Ashley, un gattino di sole tre settimane, ha rischiato di morire prematuramente, dopo un’agonia quasi infinita. A Gatineau, in Canada, qualcuno ha deciso di prendersela con lei e i suoi fratellini, Ty e Vanessa, cospargendo sul loro corpo del catrame. Mentre gli altri due erano più o meno riusciti a sopravvivere senza riportare particolari conseguenze, il piccolo è stataoa lungo sul punto di morire. Per la squadra di soccorso è stato un atto deliberato, a quanto pare di una persona che non tollera dei mici.

Senza lasciarsi abbattere dalle difficoltà, sono scesi in campo, desiderosi di garantirle ogni supporto possibile. Consapevoli che non ce l’avrebbe fatta da solo, i volontari hanno condotto il felino in uno studio veterinario. Qui è stata messa sotto terapia intensiva e, malgrado i seri danni inflitti dallo sconosciuto, man mano ha dato segnali di ripresa. Per coprire le spese delle persone magnanime hanno deciso di coprire in parte i 1.700 dollari di parcella.

I medici l’hanno seguita man mano nel processo di recupero e, grazie al tempestivo recupero ma soprattutto all’istinto di sopravvivenza del dolce paziente, la vicenda si è conclusa nel migliore dei modi.

Di lei se ne è occupata Janice, che ha preso la gattina in affidamento temporaneo. In questo periodo si è preoccupata di toglierle il catrame, applicando un mix di sapone per animali domestici e oli minerali. Ci sono servite tre ore e non ha battuto ciglio. A dispetto del fisico minuto, ha tenuto duro. Una prova di grande personalità.

Le successive settimane Ashley le ha trascorse sempre tra le cure di Janice, che ha dato sfoggio della sua esperienza con i felini. Si è sentita parecchio coinvolta dalla vicenda, indignata dal comportamento ignobile di chiunque l’abbia aggredito in quel modo.

Il tutto si è risolto con il lieto fine, raccontato da Ontario TV. La notizia ha riempito di gioia i gattofili e in tanti hanno presentato domanda per adottare Ashley, insieme ai fratellini. Fin dall’annuncio i soccorritori erano, d’altronde, stati chiari: l’avrebbero lasciato a una famiglia disposta a prendersi il “pacchetto completo”. La ricerca ha, infine, dato i frutti sperati e oggi gli adorabili baffuti giocano beatamente nella nuova sistemazione.