Il gattino randagio salvato da poco si stava comportando stranamente: pochi minuti dopo l’uomo ha capito il perché
Un gattino si accorge di una strana presenza e salva la vita al suo padrone
Ivan Mcnamara è un abitante di Olbury che un giorno si è trovato faccia a faccia con una situazione potenzialmente mortale. L’uomo aveva tolto di recente un gattino dalla strada e questo aveva miracolosamente ricambiato il favore salvandogli la vita. Durante una torrida estate in città c’era stata una massiva invasione di serpenti velenosissimi. Il nostro protagonista se ne ha trovato uno in un posto spiacevolissimo.
I serpenti sono animali a sangue freddo e per scaldarsi tendono a spuntare fuori quando c’è tanto sole o se trovano ambienti caldi. Uno dei tanti serpenti che infestavano la città in quei mesi aveva ben pensato di andarsi a riposare in uno degli scarponi che Ivan solitamente teneva in casa. L’uomo ci racconta che un giorno era uscito velocemente di casa e aveva indossato inconsapevolmente quelli che poi sarebbero stati gli stivali “incriminati”. La porta prima era stata lasciata aperta e il rettile si era introdotto in casa e si era intrufolato nelle scarpe. Il suo gatto di fronte a questo semplicissimo gesto aveva iniziato a dare segni di agitazione e l’uomo non capiva perché.
La sera stessa mentre giocava alla PlayStation notò che il micio era ancora inquieto. Che stava cercando di dirgli? Il gattino fissava con insistenza gli scarponi e questo fece pensare a Ivan che potesse esserci qualcosa dentro. L’uomo diede un’occhiata e con suo grande stupore notò che celavano un serpente che dormiva beatamente. Si trattava di un esemplare molto velenoso e l’uomo se ne liberò al più presto. Il gattino con la sua accortezza e con i suoi riflessi aveva aiutato il suo padroncino a sbarazzarsi di quella presenza indesiderata ed era diventato il suo nuovo eroe. Questa esperienza ha insegnato a Ivan che le porte di casa devono restare sempre chiuse, specialmente per evitare incontri ravvicinati con velenosissimi esseri squamosi.