Il gattino randagio ha iniziato a vivere la sua vita migliore dopo essere diventato amico con un Bassotto
Il micino desiderava con tutto il cuore stringere amicizia con il Bassotto della fattoria
I gatti randagi, proprio come i loro simili, meritano di ricevere l’affetto di cui hanno disperatamente bisogno. Sylvester, un trovatello che vive nello Utah, ha dovuto stringere i denti per molto tempo prima di trovare una famiglia amorevole. Il piccolo ha seguito per giorni un Bassotto senza demordere. Sperava che un giorno il pelosetto stringesse amicizia con lui e lo accogliesse in casa: secondo voi è riuscito nel suo intento?
Sylvester aveva vissuto gran parte della sua vita contando unicamente sulle sue forze. Nonostante questo il felino ha sempre sentito la necessità di avere al proprio fianco un compagno su cui poter fare affidamento. Quando per la prima volta ha visto Georgie scorrazzare per il prato della fattoria di Ephraim, ha capito subito che sarebbe diventato il suo migliore amico. Da quel momento ha cercato timidamente di approcciare con lui. Inizialmente, per attirare la sua attenzione, ha preso l’abitudine di seguirlo ovunque andasse.
Con il passare del tempo Georgie ha finalmente notato la presenza del trovatello e, con i suoi modi di fare decisamente amichevoli, lo ha invitato spesso a giocare con lui. Nonostante inizialmente i due animali fossero semplicemente compagni di giochi, con i mesi si sono trasformati in due anime gemelle. La famiglia del cane ha infatti deciso di accogliere il gatto randagio, rivoluzionando completamente la sua vita. Oggi infatti il felino si è enormemente affezionato sia a Georgie che ai suoi nuovi proprietari e vive le sue giornate all’insegna dell’amore e, di conseguenza, della felicità.
In un filmato pubblicato dai familiari dei due animali su Instagram è possibile vedere quanto i due siano diventati affiatati. La clip è così dolce da aver raccolto milioni di visualizzazioni. Quello che traspare infatti è il legame unico che si è instaurato tra Georgie e Sylvester. Sembra che gli animali non siano in grado di vivere separati, come se ad unirli ci fosse un filo invisibile.