Il gattino nero con le zampe paralizzate si dibatteva nell’erba: dopo il salvataggio si è trasformato (VIDEO)
Ecco a voi la storia di un micio salvato: aveva le zampe paralizzate e si rotolava nell'erba prima dell'arrivo del suo salvatore
Dopo una lunga giornata di lavoro, sono tornato a casa e ho sentito un suono inaspettato: il debole pianto di un gattino proveniente dal piano di sotto. Seguendo il suono, ho trovato una piccola gattina in difficoltà. Aveva le zampe paralizzate e i suoi miagolii cauti ma disperati mi hanno toccato il cuore. Nonostante la sua paura, ho deciso di aiutarla. Con l’aiuto di un amico e una scatola, siamo riusciti a prenderla con delicatezza. Tremava, sporca e spaventata, ma nei suoi occhi si intravedeva un barlume di speranza. A casa, l’ho nutrita con latte di capra in polvere, avvolgendola in un asciugamano per farla sentire al sicuro.

Notando la sua zampa ferita, ho provato un moto di preoccupazione e l’ho portata dal veterinario la mattina seguente. Lì ho scoperto che soffriva di atrofia muscolare a causa della malnutrizione e che avrebbe avuto bisogno di cure costanti. L’ho pulita delicatamente e, col passare dei giorni, la gattina ha iniziato a fidarsi di me. Le ho dato il nome Dobby e ho giurato di prendermi cura di lei. Poco a poco, ha iniziato ad ambientarsi nella mia casa, esplorando con cautela e interagendo con gli altri gatti. Il suo appetito migliorava e la sua vitalità aumentava, segnali di un recupero graduale.
Per facilitare la sua ripresa, ho costruito una piccola lettiera e le ho confezionato dei pannolini improvvisati per aiutarla nel movimento. Con il tempo, ha iniziato a lasciarsi accarezzare e a giocare, mostrando una personalità sempre più vivace e affettuosa. Durante una visita alla mia città natale, ha incontrato Lala, una cagnolina curiosa che presto è diventata sua amica. Con il supporto della mia famiglia e un costante esercizio, le sue zampe hanno mostrato lievi miglioramenti, accendendo in me una nuova speranza per il suo recupero.

A casa, le ho costruito una casetta a tre piani per aiutarla a muoversi meglio. Guardarla affrontare le scale con determinazione è stato emozionante. Un giorno è riuscita a stare in piedi per qualche secondo, un piccolo traguardo che ha reso tutto lo sforzo utile. Nonostante le sfide quotidiane della sua cura, non cambierei nulla di questa esperienza. Da randagia spaventata a membro amato della famiglia, Dobby è la prova vivente di quanto amore e dedizione possano trasformare una vita.