Il gattino malato sembrava spacciato, ma all’improvviso ha avuto una seconda possibilità di essere felice

Non tutte le storie hanno un lieto fine. A malincuore, delle volte, ci ritroviamo a dovervi raccontare delle storie in cui, i quattrozampe protagonisti, non vivono esperienze piacevoli, anzi spesso vivono storie orribili. Vorremmo che questo non accadesse mai, vorremmo che tutti i quattrozampe avessero la possibilità di vivere una vita piena e felice, anche se, spesso la realtà è del tutto diversa. Oggi, però, siamo qui a raccontarvi una storia che, nonostante diverse peripezie, ha avuto un lieto fine.

Vi raccontiamo, infatti, la storia del gattino Caesar. Questo gattino è stato sottoposto a due ricollocamenti e a quattro affidamenti dal 2015. Non solo gli è successo questo, però. Infatti, il gattino, ha anche un importante problema medico. Infatti, lo scorso anno gli è stata diagnosticata un’insufficienza cardiaca mentre era al rifugio di Lonsdale.

Quella di Caesar, è meglio nota come insufficienza cardiaca congestizia (CHF). Questa è una condizione che influisce in maniera importante sul funzionamento del cuore ma, grazie ai farmaci può essere tenuta sotto controllo. Di fatti, i sintomi e la diagnosi di questa malattia sono molto variabili, ma con un corretto piano terapeutico il gatto può vivere una vita normale.

Però, quando finisce per l’ennesima volta in rifugio, per il gatto Caesar non è facile tirarsi su e sperare che qualcuno inizi a prendersi cura di lui. Delle volte, però, i miracoli avvengono. Infatti, un bel giorno, un uomo di nome Paul varca la porta del rifugio e decide di portarlo a casa con se.

Da quel giorno Caesar e Paul sono letteralmente inseparabili. Da quando è con Paul Caesar ha anche superato la paura del buio e non va più a nascondersi negli angoli e nelle fessure della casa come faceva prima.

Inoltre, i due, hanno una routine “notturna”: Caesar che si unisce a Paul la sera e si rannicchia sulle sue ginocchia per guardare la TV insieme.