Il gattino ha tanta paura di addormentarsi: gli sembra di essere ancora per strada e in pericolo
Un gattino è così spaventato dai suoi soccorritori che decide di non voler dormire pur di stare in allerta
Gli animali spesso conservano memoria degli eventi che li hanno traumatizzati e portano delle profonde cicatrici per tutto il resto della loro vita. Questo avviene specialmente se subiscono abusi o se hanno avuto la sfortuna di vivere per strada. Quando il loro passato cela dei momenti di difficoltà loro spesso reagiscono diventando estremamente diffidenti e schivi per tutta la vita. Questo gattino putroppo è nato solo al mondo e ha trascorso la prima parte della sua vita facendo affidamento solo sulle sue forze.
La sua mamma purtroppo lo aveva abbandonato subito dopo esser nato perché aveva preferito crescere i suoi fratellini. I gattini quando vengono lasciati soli subito dopo la nascita molto raramente riescono a sopravvivere. Sono continuamente esposti al caldo o al freddo, sono costretti a trovarsi il cibo da soli e spesso contraggono malattie. Il pelosetto protagonista di questa storia però è riuscito a superare ogni difficoltà senza l’aiuto di nessuno. Ciò che l’ha aiutato ad andare avanti è stata quasi unicamente la sua tenacia e ovviamente un briciolo di fortuna.
Durante la sua lotta per la sopravvivenza era stato sempre vigile e, come si suol dire, ha sempre dormito “con un occhio aperto”. Quando si vive in strada i pericoli sono sempre dietro l’angolo e non si sa mai cosa ci si può aspettare. Un giorno però sono arrivati i suoi “angeli custodi”, un gruppo di soccorritori che lo ha prelevato e portato in un rifugio. Il piccolo, che era spevantatissimo, ha ovviamente cercato di opporre resistenza ma alla fine ha dovuto cedere. Mentre era nella sua gabbietta era evidente che fosse stremato e che avesse bisogno di riposo.
Il pelosetto non sapeva di trovarsi in un posto sicuro e non si fidava affatto degli uomini che lo avevano rinchiuso in quella gabbia. Durante il tragitto per andare al rifugio ha lottato con tutte le sue forze per non addormentarsi. Il terrore era per lui un sentimento più forte della stanchezza. Cercava di reggersi in piedi e non voleva saperne nulla di dormire: è stata una scena straziante.