Il gattino che ha salvato voleva arrendersi, ma questo soccorritore non ha voluto permetterglielo
I piani per il felino erano ben altri!
Fa sempre male sentire di un gattino arresosi ormai alla vita. Qualcosa contronatura, così pieno di brio, che denota una forte sofferenza, frutto delle amarezze rimediate. Mentre la famigliola di felini era stata salvata un mese fa, il passato continua a perseguitare il “batuffolo di pelo”. Farci pace gli risultava impossibile, al punto che, preso dallo sconforto, pensava di gettare la spugna. I precedenti proprietari lo avevano abbandonato e, persa la fiducia verso gli umani, aveva deciso che era giunta la propria ora. Per fortuna, il salvatore dei mici aveva altri piani. Permettergli di avviarsi verso la morte prematura era escluso e, pertanto, ha cercato di prestargli il maggiore conforto possibile.
A suon di piccole attenzioni quotidiane, si è attivato affinché il gattino ritrovasse forza e coraggio dentro di sé. In qualche modo, lo avrebbe tirato su di morale, necessario ad affrontare le complicazioni di salute. Difatti, il gatto, dai reni troppo cresciuti, aveva avuto un ictus. Sottoposto alle amorevoli cure dello staff dei veterinari, ha mostrato via via dei progressi. Non è stata una passeggiata, tuttavia, inserito in un ambiente positivo e dinamico, ha compiuto dei palesi miglioramenti. Spesso si stanca tuttora presto, a causa dell’eccessiva perdita di liquidi; tuttavia, la luce in fondo al tunnel è possibile scorgerla. E tanto basta a guardare al domani con ottimismo.
Rimediate diverse delusioni in passato, per il gattino è giunta l’ora di prendersi tutto ciò che di bello la vita ha da offrire. Una volta guarito, si riaggregherà al resto della famiglia. Nel mentre, a vegliare su di lui ci saranno medici esperti e qualificati, nonché il buon samaritano.
Il miglior alleato in una fase tanto turbolenta. Nemmeno nelle circostanze peggiori un povero trovatello deve essere abbandonato al proprio destino. Prendiamo esempio da racconti del genere, essenza dell’amore puro e incondizionato, privo di secondi fini, basato sulla semplice compassione nei confronti degli emarginati, con ancora parecchio da offrire, a patto di essere disposti ad accoglierli.