Il diabetico si abitua alla sua routine quotidiana di insulina: tutto ciò che ci voleva era un po’ di amore
Questo gattino adesso ha una routine tutta sua, ma non è stato facile convincerlo!
Chiunque di noi ama talmente i propri amici a quattro zampe che non ha la ben che minima intenzione di immaginarli malati. Eppure, qualche volta, a qualche pelosetto capita qualche cosa di brutto che li costringe a prendere dei farmaci. Può essere qualsiasi tipo di malattia ma noi proprietari, in questi casi, non dobbiamo farci indietro e anzi, dobbiamo aiutare i nostri gattini con tutte le nostre forze. Per fortuna, amici miei e cari lettori, il gattino diabetico protagonista di questa storia ha ora una famiglia adottiva che lo ama moltissimo e che ha creato una vera e propria routine per lui. Questo per far s’ che prenda la sua medicina, l’insulina, e non si accorga neanche che sta prendendo un farmaco.
Sapete, infatti, che far prendere una medicina ai nostri gatti non è per niente una cosa semplice. Chi di voi è d’accordo con me su questo? Andiamo però ora a leggere questa storia dolcissima e commovente, non ve ne pentirete.
Il dolcissimo gattino diabetico dal mantello arancione, protagonista di queste brevi righe, si chiama Rylie. Ama giocare, divertirsi, curiosare in giro e adora l’aria aperta, soprattutto quando con lui c’è qualche altro pelosetto. La storia della patologia di Rylie inizia quando, a soli due anni, il suo musino si riempì di croste molto evidenti. Così i suoi genitori adottivi decisero di portarlo immediatamente in una clinica veterinaria, dove diedero loro la diagnosi: diabete. Questo chiaramente ha sconvolto completamente non solo la sua routine ma anche quella dei suoi genitori, come ammette la sua stessa mamma adottiva, Melanie.
La cosa di certo più difficile fu non solo imparare a prendersi cura di lui. Ma anche come convincerlo a fare le iniezioni ogni volta. Infatti, per misurare la glicemia il piccolo gattino aveva bisogno di una piccola punturina ogni giorno. Pian piano Melanie ha imparato a coccolarlo, a farlo stendere tra le proprie braccia e con molta delicatezza a fargli la puntura. Così, tra le sue braccia, lo convinse che nulla di male gli sarebbe potuto accadere.
La sua mamma adottiva postò questa foto con su scritto: “Due volte al giorno, il momento dell’insulina fa parte della mia routine quotidiana da un anno! I miei miagolii hanno reso questa un’esperienza molto positiva per me, visto che mi vedi camminare per farmi l’iniezione non appena miagolio dice “ora dell’insulina!” La mia coda dritta in aria. Anche se ora sto iniziando a sentire di più le punture, le tollero ancora e so che tanto amore e dolcetti mi stanno arrivando!”
