Il Comportamento del gatto dominante
Anche il gatto può mostrare un comportamento dominante quando è insieme ai propri simili. I motivi possono essere diversi, sta a noi cercare di capirne le cause e quindi educarli nel migliore dei modi.
Si potrebbe riconoscere il comportamento di un gatto dominante già osservando da come si avvicina ad un altro, ovvero passo rigido, orecchie alzate e base della coda sollevata. Quando più gatti vivono insieme è naturale che formino una scala gerarchica in cui uno di essi domina sugli altri, proprio per questo è importante che i padroni imparino a riconoscere le gerarchie per poter comprendere determinati comportamenti e assicurarsi che tutti i felini vivano felici e in salute.
Se un gatto ha un carattere dominante è possibile constatarlo sin da cucciolo ed è importante scoraggiarlo ed educarlo per tempo al rispetto delle regole e della convivenza. Questo suo atteggiamento dominante, infatti, in futuro potrebbe diventare un problema sia in presenza di altri animali sia per le persone. Come capire, dunque, se un gatto o un gattino hanno un atteggiamento predominante? Ebbene, i nostri amici felini tenderanno ad attaccare, sbuffare, graffiare o mordere altri animali domestici o persone, rubare loro cibo e giocattoli in modo aggressivo.
Il comportamento dominante si riscontra soprattutto nei gatti non sterilizzati, in particolare nei maschi non castrati: uno dei primi rimedi sarà quindi proprio la sterilizzazione. Questa soluzione eviterà anche la marcatura del territorio, che potrebbe incentivare l’aggressività o azioni intimidatorie del nostro amico per difenderlo da chi pensa voglia appropriarsene.
Molto spesso sono gli stessi proprietari che, inconsapevolmente, incoraggiano il comportamento dominante del loro amico peloso. Se, infatti, si consente al gattino di fare quello che vuole con voi o con altri animali il comportamento giocoso potrebbe diventare dominante. Ad esempio, quando un cucciolo salta, morde e graffia le nostre mani o piedi o altri animali presenti potrebbe sembrare un gioco, ma da adulto potrebbe costituire un problema in quanto potrebbe farci male o sentirsi autorizzato a tirar fuori le unghie. E’ necessario, quindi, prestare attenzione ai comportamenti dei felini sin da quando sono cuccioli.
A volte la dominanza potrebbe nascere dalla gelosia del gatto per le prolungato attenzioni date ad altri animali presenti in casa o ad un nuovo arrivato, per cui cercate di dare la stessa quantità di carezze a ognuno di loro ogni giorno. Anche i pasti sono importanti per osservare il comportamento dei nostri amici: date una ciotola di cibo per ogni gatto in modo da non far sviluppare un senso di superiorità rispetto agli altri.
Osservate, quindi, che non ci siano comportamenti dominanti sul cibo come, ad esempio, respingere un altro gatto o non permettergli di avvicinarsi alla ciotola: in questi casi potrebbe rendersi necessario far mangiare i felini in momenti diversi o in diversi posti della casa. Per non far sentire nessuno di loro “privilegiato” rispetto agli altri gatti presenti si consiglia, quindi, di promuovere l’armonia tra loro distribuendo carezze e lettiere, cucce, ciotole e quant’altro in modo adeguato all’interno della casa in modo tale che nessuno si senta defraudato di qualcosa.
Molte persone sono tentate di punire fisicamente il loro amico peloso quando mostra comportamenti aggressivi, tuttavia questo causerebbe nell’animale solo paura ed accentuerebbe il problema. Inoltre, il gatto non capirebbe il motivo della punizione e inizierebbe a vedervi come un nemico. Quindi, se notate che questo tipo di comportamento si ripete nel tempo, isolatelo dagli altri e portatelo in un posto tranquillo cosicché possa calmarsi. Se non riusciste a gestirlo sarebbe opportuno, tuttavia, consultare il vostro veterinario, in modo da poter escludere una causa di origine fisica, e un comportamentista per valutare eventuali cause psicologiche.