Il calore prima di tutto: i consigli salvavita dei volontari quando si trovano gattini appena nati
Come comportarsi coi mici appena nati, se trovati in mezzo a una strada
Quando si trovano dei gattini appena nati bisognerebbe rispettare una serie di istruzioni, altrimenti c’è il rischio concreto che, anziché aiutarli, si arrechi loro dei danni, fino a farli morire. La maggior parte (o almeno una grossa parte) delle persone crede sia necessario fornire subito da mangiare, ma in certe occasioni ciò può rivelarsi fatale. Perché nutrirli è sì importante, ma prima occorre accertare quali sono le loro condizioni di salute. Nello specifico, spiegano un gruppo di soccorritori del Bronx, va esaminata la temperatura corporea. In tal caso, è necessario prima riscaldarli e, soltanto una volta fatto ciò, provvedere a dar loro del cibo. La spiegazione affonda su presupposti concreti, riconosciuti dalla comunità di scienziati dopo approfonditi studi.
Il motivo per cui i gattini vanno, innanzitutto, tenuti al caldo dipende dalla reazione fisiologica del corpo qualora vada in ipotermia. Se ciò accade, il sangue viene confluito alle aree vitali del corpo, ovvero il cuore, il cervello e i polmoni. La somministrazione di alimenti fa sì che il sangue venga reindirizzato dagli organi vitali allo stomaco e all‘intestino, il che può provocarne rapidamente il decesso.
A chiunque abbia il buon cuore di assistere un piccolo felino in difficoltà, l’associazione raccomanda di testarne prima il calore corporeo. Oppure, laddove non ce la si senta di effettuare tale controllo, di offrire un qualcosa di caldo, tipo una coperta o un termoforo, e di contattare subito un rifugio, un soccorso o, comunque, una figura competente.
Lo ha dimostrato una triste storia, portata a conoscenza generale dalla stessa unità d’aiuto, avente per protagonista una micia e cinque gattini, i suoi cuccioli. Catturata, la madre aveva iniziato a prendersi sempre meno cura dei piccoli, che era, dunque, insofferente per la libertà privata.
Preoccupati per i piccolini, i soccorritori hanno provato ad allattarli artificialmente. Peccato che ciò abbia condotto alla morte di due, mentre gli altri sono stati, fortunatamente, tratti in salvo per un soffio. Trasferiti in uno studio veterinario, il personale della struttura si è reso conto del grave errore commesso e ha, così, scongiurato il triste epilogo. Purtroppo, nessuno potrà riportare in vita le vittime, ma il messaggio servirà forse a impedire che episodi del genere ricapitino di nuovo.