I gattini giacevano ormai nella spazzatura, cercando di far sentire la loro flebile voce – Video
Con la loro vocina, i micini, trovati tra i sacchetti dell'immondizia, imploravano di aiutarli
Durante una tranquilla passeggiata, una donna e il suo marito hanno sentito un flebile miagolio proveniente da un cassonetto dell’immondizia. Nell’avvicinarsi, hanno scoperto la fonte: tre gattini appena nati, abbandonati e stipati all’interno di un sacco della spazzatura. Evidentemente, qualcuno dal cuore di pietra li aveva scaricati nel modo peggiore, confidando di passare inosservato.
Talmente erano piccoli e indifesi i gattini nella spazzatura, da avere ancora il cordone ombelicale. Anche nel caso in cui prendersene cura sarebbe andato oltre le proprie capacità, il padrone avrebbe potuto adottare opzioni meno traumatiche. Poco ma sicuro. E, invece, ha preferito la via più facile, così come quella più crudele, in grado di mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa delle dolci creature, che avevano tantissimo amore da offrire al mondo.
La scena ha spezzato il cuore dei buoni samaritani: avvolti in una scatola di cartone, i due innamorati li hanno accolti a casa. In un ambiente sicuro, avrebbe ottenuto ciò di cui avevano bisogno. Innanzitutto, li hanno puliti e tenuti al caldo. Seppur preoccupati dalla loro fragilità, hanno desiderato concedere ai gattini infreddoliti una chance. Nel corso di quella notte, hanno faticato a reperire il latte in polvere, poi, però, complice il prezioso supporto di un veterinario, sono riusciti a procurarsi delle siringhe e del latte di capra.
Nei giorni seguenti, hanno provveduto a nutrirlo, senza mai levare gli occhi di dosso. Il micio maggiore, chiamato Laoda, faticava in principio a succhiare il latte, ma con pazienza ha imparato anche lui. Sia lui, sia May e il terzo fratellino affrontavano delle enormi sfide.
Trascorsa una settimana, uno dei felini ha aperto gli occhi per la prima volta, regalando uno sguardo dolcissimo. Allora è cresciuta la speranza di assisterne alla completa guarigione. Man mano si sono rafforzati, esplorando il mondo con curiosità e affetto. Seguirne le scorribande è un piacere, che ripaga la coppia dell’impegno profuso, mossi dalla compassione verso i randagi.