I gatti vivevano in simbiosi sotto un portico, ma una volta a casa hanno cambiato il modo in cui vedevano il mondo
Questi pelosetti erano due randagi, ora finlmente vivono nella migliore delle famiglie con amore e gioia
Li lasciarono soli e abbandonati a loro stessi ma questi gatti che vivevano in simbiosi sotto un portico non sapevano affatto che a breve sarebbe arrivato qualcuno a salvargli la vita. I volontari del rifugio della zona subito ebbero la chiamata che riguardava questi pelosetti. Due creature meravigliose, a detta di chi li ha chiamati quel fatidico giorno, che erano sempre l’uno accanto all’altro senza spostarsi di un centimetro. Così, in breve tempo sono diventati inseparabili e come fratelli. Cercavano cibo insieme e mai e poi mai si sarebbero separati. Ma si sa come vanno queste cose, la vita è imprevedibile e non si sa che fine avrebbero fatto se qualcuno non fosse immediatamente accorso in loro aiuto. I volontari del rifugio, che si chiama Nashville Cat Rescue, arrivarono in breve tempo e li salvarono, vediamo insieme come.
Una volta in rifugio questi due pelosetti ebbero finalmente dei nomi veri e che, a detta di chi li ha incontrati personalmente, gli piacevano proprio. Infatti, i scelsero per loro due nomi dolcissimi: Ivy, per gli amici tortie e Scarlett, per gli amici torbie. “Scarlett e Ivy si consolavano l’una con l’altra. Mi sono fatta avanti per allevarle”, ha condiviso Elaine Sylvester, volontaria del centro. Che poi aggiunse: “Ivy e Scarlett avevano sette e sei anni e probabilmente non erano mai state in una casa. Sospetto che siano madre e figlia.”
Una delle due, Ivy aveva un gravissimo problema in un occhio, probabilmente dovuto al freddo che aveva sofferto in inverno. E per questo non vedeva molto bene e inciapava spesso, inoltre aveva tutti i dentini rotti ed era FIV positiva. Insomma, non se la passava affatto bene ma finalmente aveva qualcuno che si prendeva cura di lei. Elanie disse di questa dolce gattina: “Ivy, la più cauta, osservava ogni interiezione tra me e Scarlett, abbassando lentamente la guardia. Alla fine, è emersa dal letto della tenda per assaggiare alcuni dei miei dolcetti.”
Finalmente hanno capito che di alcuni esseri umani ci si può fidare. Ora, l’unica cosa di cui avrebbero bisogno è una famiglia adottiva vera e propria.