I gatti sono semplicemente perfetti e a spiegarlo è (anche) la scienza

Chiunque abbia un gatto, avrà la tendenza a dire che sia un animale davvero incredibile. Proprio come ogni mamma fiera di suo figlio ne tesserà le lodi, anche qualsiasi mamma umana di gatti finirà per elogiare il suo gatto a tal punto da farlo risultare …perfetto! Sappiate, però, che non solo alcune mamme orgogliose pensano questo. A confermare che i gatti sono animali perfetti ci ha pensato anche la scienza.

Un’affermazione così forte, ovviamente, merita di essere contestualizzata. Infatti, a dire che i gatti sono animali perfetti è Anjali Goswami, una biologa evoluzionista del Museo di Storia Naturale di Londra, che studia modelli di evoluzione su larga scala negli animali vertebrati nel corso del tempo. Ha spiegato, in un’intervista con Scientific American, che a suo avviso i gatti sono animali evolutivamente perfetti.

Questo avviene perché, sostanzialmente, nel tempo i gatti si sono evoluti, ma nel farlo non hanno mai avuto bisogno di cambiare radicalmente. Sono cambiate nel tempo delle caratteristiche non molto rilevanti, quali il colore del pelo, per il resto sono rimasti uguali.

Nell’intervista con Scientific American, per spiegare meglio il punto, Goswami fa l’esempio degli orsi, che lei definisce gli anti gatti. Gli orsi, infatti, sono moltissimi e diversi tra loro in tutto: il Panda, ad esempio, mangia Bambù mentre l’Orso Polare è un carnivoro Marino. Ci sono poi anche altre specie, tra cui i Grizzly che sono onnivori. Nei gatti queste differenze non si trovano.

Quando poi le è stato chiesto se esistessero delle specie evolutivamente paragonabili ai gatti, Goswami ha fatto l’esempio della lucertola monitor, che ha definito il gatto nel mondo dei rettili. Anche le lucertole monitor variano in termini di dimensioni corporee ma sono tutte identiche.

Avevate mai pensato a una cosa del genere? Non credete che questo punto di vista sia interessantissimo? Fatecelo sapere nei commenti!