I gatti possono mangiare lo zampone?
I gatti possono mangiare lo zampone o potrebbe fargli male? Ecco cosa sapere su questa pietanza che non manca mai per Capodanno
I gatti possono mangiare lo zampone? Accompagnato dalla beneauguranti lenticchie questo piatto è immancabile a Capodanno, durante il cenone. Ma facciamo molta attenzione a cosa diamo al nostro micio perché quando si parla di insaccati c’è poco da star tranquilli. Lo zampone è gustosissimo perché è arricchito da grandi quantità di sale e spezie, due possibili nemici per la salute dei gatti se consumati in quantità eccessive. Anche la carne di maiale non è esattamente indicata come base per la dieta felina. Quindi cerchiamo di far chiarezza, vediamo com’è fatto lo zampone e perché i gatti non possono mangiare questo tipo di alimento.
Cos’è lo zampone e com’è fatto
I gatti non possono mangiare lo zampone perché è un insaccato. È buono, gustoso e ricco di profumi e sapori ed è per questo che da tradizione non manca mai per il cenone di Capodanno. Ma lo zampone (come il cotechino) è ricco di grassi, di sale e aromatizzato con numerose spezie, non tutte salutari per Micio. Questa pietanza modenese è a base di un impasto di carne di maiale sia magra che grassa, più raffinata rispetto a quella usata per il cotechino (ed ecco anche perché lo zampone costa di più). A questa carne di maiale viene aggiunta una parte di cotenna tritata finemente, e poi via con le spezie come noce moscata, pepe, chiodi di garofano. C’è chi prepara lo zampone anche con il vino e la cannella, che gli danno ancor più gusto. Già leggendo questi ingredienti dovrebbe apparir chiaro perché i gatti non possono mangiare lo zampone.
Lo zampone è simile al cotechino e in effetti le due pietanze hanno ricette simili, ma non sono completamente uguali. Entrambi contengono carne di maiale, sale e spezie ma lo zampone è avvolto nella zampa anteriore del maiale disossata mentre il cotechino è contenuto in un budello (naturale o artificiale). Comunque sono entrambi insaccati e si possono acquistare freschi dal macellaio oppure precotti, di solito al supermercato.
Perché il gatto non deve mangiare lo zampone
Come abbiamo visto gli ingredienti spiegano da sé perché i gatti non possono mangiare lo zampone. Si tratta di un insaccato non proprio salutare, sebbene sia a base di carne e come sappiamo i gatti devono mangiare le proteine. Ma dobbiamo scegliere quelle giuste e non tutte le carni vanno bene.
Lo zampone è particolarmente ricco di grassi e di sicuro non va bene per gatti in sovrappeso oppure obesi. E poi contiene grandi quantità di sale che, come abbiamo anticipato, non fa affatto bene ai piccoli felini. I grassi non sono tutti uguali ed è innegabile che i gatti debbano ingerirli perché sono una fonte primaria di energia. Ma ci sono grassi buoni e grassi cattivi e dobbiamo imparare a distinguerli. I pasti dei gatti devono contenere grassi di qualità che gli facciano bene, cioè quelli che sono in grado di digerire tranquillamente e di origine naturale. Ecco perché, ad esempio, i gatti possono mangiare un cibo come il lardo di maiale ma al naturale, e non il salume arricchito da sale e spezie.
L’alimentazione dei quattrozampe deve essere sana ma soprattutto equilibrata e ogni pasto deve contenere la giusta quantità di grassi, proteine, vitamine e sali minerali. A questi vanno aggiunti carboidrati, ma in quantità minime. Ogni pasto deve tener conto anche dello stile di vita e delle caratteristiche del gatto, quindi età e anche stato di salute. Prima di dare un “extra” al micio dobbiamo consultare il veterinario e accertarci che si tratti di un ingrediente che non gli faccia male.
Troppo sale fa male al gatto: ecco perché
I gatti non possono mangiare lo zampone e alimenti simili perché, come abbiamo visto, parliamo di un cibo piuttosto elaborato che contiene ingredienti che possono essere dannosi. Non dipende tanto dal grasso in sé, che in realtà è importante per il corretto funzionamento dell’organismo di Micio, ma dalla grande quantità di sale e spezie con cui viene insaporito.
Il consumo eccessivo di questi ingredienti può portare nel tempo a danni evidenti per la salute dei nostri piccoli felini. Il rischio maggiore, tra i vari, è rappresentato dalla pancreatite. Parliamo di una malattia che può avere diverse cause ma che trova terreno fertile nei gatti obesi, quindi in quelli che consumano troppi grassi. La pancreatite colpisce il pancreas, un piccolo organo che serve per la digestione e per la produzione di insulina. L’insulina è un ormone fondamentale per l’organismo e, se non viene prodotta, provoca diabete felino con tutte le conseguenze del caso.
Grassi ai gatti: facciamo chiarezza
I gatti non possono mangiare lo zampone e abbiamo visto che questa affermazione dipende non tanto dal fatto che sia grasso, ma principalmente perché viene lavorato con molto sale e vari tipi di spezie. Nella dieta di Micio i grassi non devono mancare naturalmente solo se ben dosati e di ottima qualità. Per essere certi di non sbagliare, come sempre, chiediamo consiglio al nostro veterinario di fiducia in modo che la pappa di Micio sia nutriente e salutare.
Ma a cosa servono i grassi? Queste sostanze sono importanti perché giocano un ruolo fondamentale nella formazione delle membrane cellulari e anche perché regolano il metabolismo. Contengono anche vitamine e altre sostanze indispensabili per la salute dei piccoli felini. In più sono un’ottima fonte di energia ma non dobbiamo mai esagerare con le quantità. Troppi grassi nel tempo si accumulano e fanno ingrassare i gatti rischiando che diventino obesi e che stiano molto male.
Sono tanti gli alimenti che rappresentano una ricca fonte di grassi, sia di origine animale che vegetale. Per i gatti sono indicati principalmente quelli di origine animale e in particolare quelli che provengono dal pesce. Tanto per fare un esempio, l’olio di pesce è una fonte di grassi buoni, in particolare gli acidi grassi Omega 3 che fanno benissimo ai nostri piccoli felini. La cosa importante, però, è sempre la stessa: dobbiamo dosare questi alimenti nel modo giusto in modo che l’alimentazione di Micio sia sana ed equilibrata, senza mai eccedere in un senso o nell’altro.