I gatti possono mangiare il budino o per loro potrebbe essere pericoloso?
I gatti possono mangiare il budino? L'alimentazione è prioritaria e vanno evitati i cibi dannosi. In quest'ottica, scopriamo tutto su questo dolce goloso
La dieta del nostro amico a quattro zampe va stabilita a tavolino con il veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza. In quest’ottica, i gatti possono mangiare il budino? Si tratta di un dolce molto gustoso, di cui esistono diverse varianti: alla vaniglia, al cioccolato e a base di altri ingredienti responsabili del suo aroma. Facile e veloce da realizzare, è un’ottima opzione per il fine cena di noi bipedi, ma se Miao ce ne chiede un boccone come dobbiamo comportarci?
Non perdiamo tempo e diciamo subito che si tratta di un alimento in potenza altamente tossico. Perché il più delle volte contiene degli ingredienti che possono compromettere l’equilibrio gastrointestinale della nostra palla di pelo. Ecco allora che va letta l’etichetta dietro la confezione e consultato lo specialista, se proprio non si vuole rinunciare a priori e optare per un dolce pensato appositamente per lo stomaco delicato di Bau e il suo palato esigente.
Sguardo d’insieme
I gatti non possono mangiare il budino, o per lo meno non è tra i cibi più raccomandabili. Per quanto sia goloso contiene una serie di ingredienti che rientrano nella lista di quelli tossici per il nostro amico a quattro zampe. Il cioccolato, lo zucchero, lo xilitolo e una serie di additivi spesso presenti nei preparati per dolci non sono assolutamente indicati per la sua dieta. Ha bisogno infatti di altri nutrienti e che siano ben dosati tra loro.
Non dimentichiamo, infatti, che la nostra piccola palla di pelo – addomesticamento a parte – resta un predatore, che necessita principalmente di proteine animali. Ricordiamo anche l’importanza delle vitamine, dei minerali e delle fibre.
Se si opta per una alimentazione industriale, in commercio esistono diverse formule pensate ad hoc per il fabbisogno del nostro peloso; diverso è se scegliamo una dieta naturale. In quel caso gli ingredienti di prima qualità sono una nostra precisa responsabilità, le dosi e il modo in cui li amalgamiamo; anche la cottura dipende da quanto siamo informati sulla digestione del gatto.
Ecco perché non bisogna mai affidarsi al fai da te e chiedere sempre consiglio al nostro veterinario di fiducia. Solo lui può avere il quadro clinico completo e pensare a degli effetti collaterali secondari, difficili da individuare per noi profani.
Il budino e gli effetti collaterali su Miao
I gatti non possono mangiare il budino. Trattandosi di un dolce, non è il caso che venga destinato al nostro amico a quattro zampe. Se vogliamo concedergli uno snack goloso o magari una torta per festeggiare il compleanno, in commercio ne esistono tante che seguono le composizioni che non danneggiano la nostra palla di pelo. In alternativa possiamo preparare noi qualcosa, ma sempre seguendo delle ricette pet friendy.
A tal proposito, nella nostra sezione ricette, si possono trovare tantissimi spunti interessanti: dalla torta per gatti al tonno agli snack sempre a base di pesce; dai biscottini all’erba gatta a quelli al salmone, e non è finita qui. Vista l’ampia scelta che ormai abbiamo a disposizione per rendere varia e appetibile la dieta del nostro adorato Micio, perché rischiare?
Non dimentichiamo, infatti, che episodi di vomito e diarrea, inappetenza improvvisa e debolezza possono portare il quadrupede in questione verso la disidratazione. Una condizione che, se non presa in tempo, può avere conseguenze anche di una certa gravità e provocare anche la morte.
Insomma, proviamo in tutti i modi a salvaguardare la salute del nostro amico a quattro zampe. In quest’ottica, non dimentichiamo mai le visite di routine dal veterinario di fiducia, i richiami dei vaccini e le applicazioni periodiche dell’antiparassitario (naturale o sintetico che sia). Se poi vogliamo apportare delle modifiche all’alimentazione di Miao, magari perché sta crescendo e non può più seguire la dieta per i cuccioli né tantomeno quella per gli esemplari anziani, chiediamo sempre un parere al nutrizionista su ingredienti e dosi consentiti. Una cosa è certa: evitiamo i budini, quelli mangiamoceli noi ma sempre senza esagerare, mi raccomando!
L’approccio più indicato
Anche se i gatti non possono mangiare il budino, e ormai si sa, rendiamocene conto ingredienti alla mano. Una volta girata la confezione e letta l’etichetta sul retro, capiremo che nella lista degli elementi presenti non c’è solo un pericolo per lo stomaco delicato della nostra piccola palla di pelo, ma diversi. Cioccolato, zuccheri, grassi, lattosio e tanto altro sono potenzialmente dannosi per l’equilibrio intestinale degli animali. Vale sia per Fido che per Miao, i pet più diffusi sul nostro pianeta.
Sulle bustine preconfezionate, infatti, non possiamo agire: quello contengono e quello potrebbe ingerire il nostro felino. Se proprio non vogliamo demordere, cerchiamo una ricetta di qualche dessert che faccia al caso nostro o, meglio, del nostro quadrupede. Se troviamo una versione assolutamente basica, naturale e genuina – che non contenga elementi nocivi – procediamo con la preparazione, ma prima aspettiamo sempre il benestare dello specialista. Non dobbiamo tenere conto solo delle regole generali, ma anche del particolare stato di salute del nostro esemplare, colui che fa parte della famiglia a tutti gli effetti e che trattiamo come un figlio.
Conclusioni e raccomandazioni
Anche il topping, il condimento che mettiamo sopra prima di servirlo a tavola, ha la sua importanza. Anche quello può contenere – ed è così nella stragrande maggioranza dei casi – degli elementi altamente pericolosi per la salute del nostro amato gatto. Tutti gli sciroppi, anche quello d’acero contengono zuccheri e grassi: veleno per il felino. Infatti, non è esagerato parlare di avvelenamento alimentare in determinati casi limite. La prudenza non è mai troppa.
Ovviamente andrà evitato assolutamente il cioccolato, di per sé un alimento tossico per la nostra piccola palla di pelo (e indipendentemente dall’aggiunta di altri ingredienti). Infine, qualsiasi sia lo snack che abbiamo scelto per lui, non dimentichiamoci dell’importanza dell’igiene orale: placca e tartaro sono sempre dietro l’angolo e, se trascurati, possono provocare malattie che portano alla perdita dei denti. Qualora Micio non dovesse amare particolarmente lo spazzolino, in commercio esistono snack creati ad hoc per raggiungere lo scopo e, giusto per rimanere in tema, sono anche molto golosi. Per concludere, un check-up periodico in clinica è sempre consigliabile, a prescindere dal nostro zelo in termini alimentari.