I due gatti siberiani sembrano innocentissimi, così la mamma rimane di stucco quando accade qualcosa
Dietro all'aspetto angelico, si stava consumando il "dramma"!
Nascosto tra le morbide nuove di pelo, un crimine felino stava per essere compiuto tra gatti siberiani! Uno, con fare da astuto monello, aveva intrappolato il fratellino sotto una montagna di lanugine. Ma, proprio come nei migliori cartoni animati, la mamma adottiva, eroina della situazione, ha sventato il “piano malvagio”, salvando il povero cucciolo indifeso.
Tutto sembrava tranquillo all’inizio. Un adorabile felino sonnecchiava beato su un tiragraffi a forma di albero. Ma un occhio attento, quello della padrona, ha subito notato qualcosa di strano. Un silenzio insolito regnava nella stanza, rotto solo da un leggero tremito proveniente dal cumulo di pelo. Insospettita, si è avvicinata e ha scavato tra la morbide coltre. E proprio qui è sbucato il piccolo, nascosto e terrorizzato.
Come i bambini, anche i gatti siberiani protagonisti della clip hanno l’abitudine di diventare silenziosi da un momento all’altro, quando combinano qualche malefatta. E temono di essere colti in flagrante! Appena ha svelato il “mistero”, la mamma se l’è presa con il fratellone dispettoso. Qualche ramanzina e, via, la prossima volta ci penserà su a fondo, prima di nuocere al compagno di avventure.
Il video dell’accaduto ha fatto il giro del web, fonte di risate e commenti divertente tra gli utenti. In tanti hanno paragonato la scena a uno dei tanti scherzi fra i fratelli umani, e se ci buttate un occhio (fatelo, merita!) ne capirete il perché. Al di là dell’aspetto comico, la clip ci offre pure uno spunto di riflessione: nemmeno le relazioni tra i nostri amici a quattro zampe sono così semplici.
I legami fraterni sono complessi e intensi, pieni di complicità e giochi sì, ma anche di piccoli contrasti e rivalità. In calce al gentile contributo pubblicato sui social, numerosi utenti lo hanno sottolineato. Per il resto, è un proliferare di emoji che ridono a crepapelle o sotto i baffi.