Himalayano, quanto vive in media? Aspettative e come farlo stare bene
Qual è l'aspettativa di vita media di un felino? Da cosa dipende? Cerchiamo di scoprire oggi quanto vive un Himalayano e qual è il suo stato di benessere
Qual è l’aspettativa di vita media di un felino? Quanto vive un Himalayano? Ecco qualche informazione che ci aiuta a conoscere meglio questo gatto, che ci fa capire qual è il suo stile di vita e che di aiuta a sottolineare il suo stato di salute.
Gatto Himalayano: quanto vive?
Chi è il gatto Himalayano? Qual è il suo stile di vita? E il suo stato di salute? Quanto vive in media un gatto Himalayano? Cerchiamo di rispondere a queste domande al fine di avere chiaro il metodo di approccio da utilizzare per rendere la sua vita più serena e tranquilla possibile.
Il Gatto Himalayano è una razza a pelo lungo di media taglia, riconosciuta ufficialmente dalle associazioni internazionali. Non esiste di per sé in natura, poiché frutto dell’incrocio fra razze già esistenti, quali il Persiano e il Siamese, con le quali condivide tantissime caratteristiche fisiche e caratteriali.
Essendo una razza che deriva da questi accoppiamenti fra diversi esemplari di gatti, l’Himalayano ha preso delle peculiarità da entrambi i suoi genitori. Per quanto riguarda anche il suo stato di salute, ad esempio, si può logicamente dedurre che abbia ereditato dalle razze genitrici alcune tipiche malattie.
Quanto vive un Himalayano? Solitamente, per un gatto senza problemi che ne ledono il benessere, l’aspettativa di vita media si aggira intorno ai 14-17 anni di vita; qualora si presentassero eventuali malattie, però, questa si abbasserebbe, ovviamente in base alla gravità della situazione.
Come ben si sa, lo stato di salute di un gatto non dipende solo ed esclusivamente dalle peculiarità più tipiche della razza. Ci sono moltissimi fattori che contribuiscono allo star bene (o meno) del nostro piccolo amico a 4 zampe. Uno fra questi, ad esempio, è lo stile di vita.
Per stile di vita si intende quell’insieme di attività che il gatto svolge durante le sue giornate, ma anche tutte quelle cure e attenzioni che noi, da buoni padroncini, ci preoccupiamo di offrirgli.
Dunque, alla domanda “quanto vive un Himalayano” si può dare una risposta abbastanza indicativa che si basa sulle statistiche, ma ovviamente non è possibile generalizzare.
Quello che possiamo fare ora, ad esempio, è analizzare quali sono le possibili malattie che possono manifestarsi con più probabilità in un gatto di tale razza, patologie che mettono a repentaglio la sua salute.
Stato di salute e aspettativa di vita
Come abbiamo già sottolineato, il Gatto Himalayano non è presente in natura di per sé, poiché è il frutto di accoppiamenti fra razze già esistenti. Di fronte a queste situazioni solitamente la genetica influisce molto: è probabile, quindi, che l’Himalayano possa soffrire di alcune specifiche malattie che, in realtà, sono tipiche dei suoi genitori.
Ad esempio, fra i disturbi ereditari possiamo trovare il rene policistico, l’atrofia progressiva della retina, problemi respiratori dovuti alla conformazione schiacciata del naso. Inoltre, una tipicità che invece è strettamente legata al carattere del Gatto Himalayano riguarda l’alimentazione.
Questo felino, infatti, ha un temperamento molto tranquillo e pacato. Le sue attività preferite sono il relax e la serenità: starsene nella cuccetta o sul divano in dolce compagnia dei suoi amici umani è davvero quello che lo rende più felice in assoluto!
Tutto ciò, chiaramente, non implica che non sia attivo o sia completamente privo di vitalità, ma si può ben affermare che, di certo, non è fra i gatti più dinamici che esistano. Ama la quiete e non tollera rumori troppo forti o il caos eccessivo!
Ecco, allora, come ci si ricollega alla questione “alimentazione”. Come possiamo evitare che il poco movimento influisca sulla tendenza all’ingrasso? Serve una dieta equilibrata, fatta da porzioni dosate nel modo giusto e che contengono alimenti di ottima qualità.
Concordare la dieta con il veterinario sarà utilissimo per aiutare il nostro Himalayano a non cadere nell’obesità. Quest’ultimo, infatti, è un problema che si verifica molto spesso di fronte a felini appartenenti a tale razza, quindi è bene partire prevenuti ed agire finché si è in tempo.
L’obesità è una malattia che, se trascurata e non tenuta sotto controllo, potrebbe avere delle ripercussioni davvero molto gravi sulla salute del gatto. In questo modo sarebbe minato il suo benessere e, di conseguenza, sarebbe messa in discussione anche l’aspettativa di vita media dell’Himalayano.
L’alimentazione corretta è sicuramente un punto di partenza fondamentale, ma da sola non sempre è sufficiente. Ad essa, ad esempio, si potrebbero aggiungere degli stimoli divertenti e coinvolgenti che spronino il nostro piccolo amico a giocare, muoversi e mantenersi sempre in forma.
Cosa mina il benessere dell’Himalayano?
Come abbiamo già detto, l’Himalayano può essere colpito da malattie che i suoi genitori gli hanno trasmesso per via ereditaria. L’aspettativa di vita di questa razza può essere ridotta dallo sviluppo di alcune delle patologie sopra elencate, qualora esse non vengano curate a dovere.
Purtroppo, dobbiamo anche considerare che non sempre la situazione si può risolvere al 100%. Di certo, però, il nostro contributo può tornare utile in moltissime situazioni.
Aiutare il nostro amico a 4 zampe a sopravvivere o migliorare il suo stile di vita e il suo stato di salute deve essere assolutamente lo scopo a cui puntare.
Abbiamo nominato sopra l’obesità. Dato che il nostro Himalayano tende ad ingrassare molto facilmente, è bene tenerla sotto controllo con la giusta dieta e una buona dose di movimento. Nel caso contrario, le conseguenze potrebbe non essere molto buone.
Ecco gli effetti collaterali più comuni di un’obesità non curata a dovere:
- diabete mellito
- problemi respiratori
- problemi cardiaci
- artrite
Oltre a questo, lo stato di salute di Micio potrebbe essere minato anche da altre patologie, come ad esempio il rene policistico. L’incidenza di questo problema è molto comune, soprattutto in particolari razza, come, appunto, il Persiano e, di conseguenza, l’Himalayano.
Quanto incide tale malattia sull’aspettativa di vita di un gatto Himalayano? Il rene policistico consiste nella presenza di cisti su uno o su entrambi i reni del gatto.
La vita dell’Himalayano può essere messa a rischio poiché, a lungo andare, tale problema può provocare un malfunzionamento generale dei reni. La sopravvivenza è relativa all’età del cucciolo e alla gravità del problema.
Solitamente, quando si manifesta in tenera età è abbastanza gestibile e può migliorare nel corso del tempo. Ma, se non presa con le pinze o se si sviluppasse in età più avanzata, la situazione potrebbe essere assai peggiore.
Purtroppo, il rene policistico non è una malattia che può essere curata del tutto. L’unica cosa che si può fare è fare una visita mirata al nostro piccolo amico già in teneressima età.
Dunque, data la forte incidenza della malattia su questa razza, già fra i 6 e i 12 mesi si dovrebbe prendere in considerazione l’idea di fare test genetici e ecografie specifiche per assicurarsi della presenza o meno del rene policisitco.
La terapia tende esclusivamente a ridurre il processo di degenerazione al quale solitamente la malattia approda in breve tempo. Un altro determinante consiglio, ad esempio, può essere quello di provvedere ad un’ottima dieta, che abbia le giuste sostanze nutritive atte al sostentamento migliore di Micio. L’obiettivo è sempre lo stesso: migliorare il più possibile lo stile di vita del nostro piccolo amico.